Consulto dallo psicoterapeuta della mia ragazza?
Salve a tutti. Non riesco ad uscire da una situazione complicata con la mia ragazza (che soffre di disturbo bipolare ed è seguita terapeuticamente e farmacologicamente): mi sono allontanato da lei in un momento in cui necessitava supporto emotivo, ma i motivi che mi hanno spinto a farlo sono ben diversi da quelli che lei crede e di cui si è convinta. Nonostante abbia provato a spiegarglieli più e più volte rimane sempre delle sue idee e anzi, sente di voler chiudere la nostra storia, perchè non si fida più di me e mi ritiene menefreghista ed egoista. Sarebbe una mossa corretta rivolgermi al suo psicoterapeuta per provare a fornirgli la mia "versione dei fatti", così che lei possa provare a vedere il tutto da un'altra prospettiva, dal momento che io non sto riuscendo a farglielo fare? So che lui non dovrebbe accogliere informazioni riservate sulla sua paziente senza informarla, ma vorrei chiedergli di mantenere il segreto, solo perchè temo che lei possa arrabbiarsi per questa "libertà" che ho intenzione di prendermi. Non vedo altra via d'uscita. Potete aiutarmi? Grazie a tutti
Buongiorno,
No il terapeuta non potrebbe neanche ascoltarla senza informare la sua ragazza oltre che non mi sembra da parte sua una mossa corretta invadere lo spazio della sua ragazza, anche perché non conosce il percorso che sta facendo con il collega. Le dia tempo e spazio e abbia fiducia
Intanto le consiglio di iniziare un personale percorso psicoterapico per elaborare i suoi di vissuti.
Se vuole ricevo a Roma e online
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Cascio Gioia