Gentile Manuela, la prima cosa che mi viene da pensare è che sua figlia è molto arrabbiata e che esprime in maniera sregolata questa emozione, destinandola alle persone più vicine (che probabilmente sa bene che non la abbandoneranno mai) in maniera indifferenziata. I bambini, in questo caso una pre-adoescente, non sempre utilizzano il linguaggio verbale per esprimere ciò che provano, lo fanno spesso attraverso il comportamento, sta all'adulto leggere i bisogni che stanno alla base di questo comportamento e non sempre è facile. E' ovvio e anche sano (indice del saper costruire legami importanti) che un bambino soffra perché i genitori si separano, ma va anche considerato che sono altri fattori che fanno si che un determinato evento doloroso venga elaborato e affrontato serenamente. Mi sembra molto più significativo nella sua storia, rispetto all'evento della separazione in sé, l'incoerenza educativa da lei descritta. Il bambino, soprattutto nei momenti di frustrazione ha bisogno di coerenza educativa, cioè mamma e papà devo andare nella stessa direzione, in questo modo il bambino si sentirà rassicurato e saprà di poter contare su di loro e indipendentemente dal fatto che mamma e papà stiano insieme. Intanto sarebbe importante proseguire in questa direzione e se necessario approfondire ulteriormente altri aspetti. Sperando di averle fornito dei consigli utili, la saluto e rimango a disposizione.