Mio figlio ha 13 anni è distratto e con pochi interessi.
Salve, mio figlio ha 13 anni, un ragazzo intelligente e tranquillo che però vedo che distratto e con pochi interessi. Nell'ambito scolastico noto che spesso non segna i compiti ma perché realmente non si accorge che l'insegnante li sta dando ,arriva a scuola senza sapere che c'e' una verifica scritta o si presenta a lezione quando invece l'ingresso è posticipato per assemblea sindacale.Siamo dei genitori attenti e spesso mi rendo conto che ci ritroviamo a mortificarlo ma perche' siamo stanchi di ripetere sempre le stesse cose.Vorrei un consiglio su come reagire e come aiutarlo a “svegliarsi“.Vi ringrazio in anticipo
Salve Teresa, l’età che sta vivendo suo figlio è un’età di mezzo, non è né un bambino per il quale sono gli adulti a fare tutto, né un giovane in grado di fare da solo. Questa situazione sicuramente confonde voi ma anche lui. L’autonomia, la capacità di star attento a sé e alle proprie cose è un risultato da ottenere con il tempo e soprattutto dandogli il tempo. Non ci sono consigli pratici da darle se non quello di essere voi, genitori a guardarlo in modo diverso, come un ragazzino e non più come un bambino. Questo significa anche consentirgli di assumersi le sue piccole responsabilità anche dei compiti non fatti e di beccarsi in tal modo un rimprovero. Va sostenuto ed elogiato nelle sue manifestazioni di indipendenza, rispettato lo spazio della sperimentazione di attività nuove nella ricerche di ciò che maggiormente lo gratifica, rispettata anche la noia e l’attesa come momento nel quale può emergere un suo bisogno e una sua richiesta. Ma soprattutto non fare per lui, non attivarsi per lui anche se immagino questo vuol dire per voi sperimentare impotenza e frustrazione. E’ iniziato un periodo di grandi cambiamenti che lo vedranno in compiti difficili emotivamente e cognitivamente: nuove possibilità di ragionamento, accettare un corpo che cambia, sperimentare le prime sensazioni legate alle spinte sessuali, salutare l’immagine di bambino e costituire la sua identità adulta ed in questo processo anche a voi genitori sono richiesti compiti delicati. Il primo fra tutti adattarsi ad una nuova fase di vita di vostro figlio e passare da un ruolo centrale in cui decidevate e facevate per lui ad uno di sostegno e spinta. Questo il meraviglioso processo di crescita dei figli!
Un caro saluto