Dott.ssa Laura Porry Pastorel

Dott.ssa Laura Porry Pastorel

psicologa, psicoterapeuta, sessuologa clinica

Problemi di comportamento a scuola.

Buongiorno,

sono la mamma di un bambino di 6 anni che mi crea non poche preoccupazioni a scuola. E' sempre stato un bambino estremamente vivace e irrequieto e, già all'asilo, le maestre mi dicevano che non stava mai fermo.

In più spesso fa male o disturba i compagni. Non lo fa mai con aggressività o cattiveria, non è minimamente aggressivo, ma solo come gioco. A casa, quando è fuori con noi, anche con altri bambini, ha tutt'altro comportamento. E' vivace, ma perfettamente controllabile, comprende e rispetta le regole, fa tranquillamente i compiti a casa e non fa capricci, più di un qualunque bambino di 6 anni. Il neuropsichiatra al quale ci siamo rivolti ha detto che si tratta di Adhd, ma francamente sono perplessa in proposito. Per quello che so, un bambino iperattivo ha problemi in ogni ambiente, mentre i suoi si manifestano solo nell'ambiente scolastico. E' un bambino estremamente intelligente, tanto che, anche se a scuola lavora poco e niente, è comunque perfettamente al passo con gli altri e, in certe cose anche più avanti. Quindi questi suoi comportamenti non influiscono sul rendimento scolastico. Ha un carattere solare ed entusiasta.

E' allegro,socievole e affettuoso. I compagni,malgrado quanto riferito dalle maestre,lo cercano e vogliono stare con lui. A questo punto non so cosa pensare. Potrebbe trattarsi d'immaturità? O,vista la sua intelligenza, di mancanza di stimoli adeguati?

Abbiamo provato di tutto per correggere questi suoi comportamenti a scuola,ma non sembra funzionare niente. A sentire le maestre mi sembra di avere un bambino che è Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Vorrei fargli seguire qualche attività sportiva, ma non sono sicura di quale sia la scelta giusta. Oltretutto credo che le maestre non usino un approccio corretto, perchè ho notato che, rispetto ai primi mesi, adesso va meno volentieri a scuola, mentre all'inizio ci andava con grande entusiasmo.

Come dobbiamo comportarci?

Vorremmo fargli fare psicomotricità, ma a livello pubblico le attese sono infinite e, per quanto riguarda i privati, purtroppo, sono cifre inarrivabili per noi. Non sappiamo più dove sbattere la testa. Qualunque suggerimento sarà ben accetto. Grazie per l'attenzione.

Buonasera Argy, comprendo la sua difficoltà nel non riuscire ad avere sotto mano la situazione e la frustrazione di non sapere cosa poter fare di più. Mi chiedo se avete provato a parlare con vostro figlio, cercando di capire come mai assume determinati comportamenti in classe, se si rende conto di recare disagio agli altri compagni. Io proverei a parlare con lui come prima cosa e a provare a spiegargli che lo stesso comportamento che ha a casa e’ quello che deve mantenere a scuola. Cercherei poi di avere un secondo parere da un neuropsichiatra per accertarmi e fare una diagnosi per escludere o meno un disturbo del comportamento. Proverei anche a rivolgermi a uno specialista per una psicoeducazione in modo tale da poter avere più strumenti con i quali intervenire. Giustamente ha parlato dei costi, ma potrebbe rivolgersi ad un consultorio. L’ idea dello sport credo sia molto buona e cercherei qualcosa che possa fornire a suo figlio una disciplina maggiore, come ad esempio un’ arte marziale, ma solo dopo aver sentito il parere di uno specialista. Rimango a disposizione per qualunque domanda al riguardo. Distinti saluti.