Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

5 anni, cambiamento nell'approccio alla scuola

Gentilissimi, ho un bambino di 5 anni, secondo figlio. Frequenta il secondo anno di scuola dell'infanzia. Ha frequentato il nido, i centri estivi, il primo anno senza nessuna difficoltà. Sempre ben inserito, partecipe, allegro. A settembre ha iniziato il secondo anno di scuola dell'infanzia. Non ha ritrovato le sue maestre e fino a gennaio è stato un balletto continuo di supplenti. Da gennaio ci sono finalmente due maestre più stabili. Al colloquio però mi hanno raccontato un bambino che io non riconosco: mi hanno detto che non partecipa a nessuna attività, non fa niente, non disegna (anzi mi hanno espresso preoccupazioni perchè "non sa neanche tenere la matita in mano"), non socializza con gli amichetti, non gioca con i giochini, guarda nel vuoto o fuori dalla finestra. Dopo lo shock iniziale, ho provato a capire meglio con lui. Sull'argomento scuola è molto evitante, ma quelle poche risposte che mi ha dato sono tutte negative del tipo "la scuola è brutta, le maestre sono brutte". L'ho fatto disegnare e ha disegnato me, con diversi dettagli e particolari e un corpo umano come si conviene a un bambino di 5 anni. Ha preso effettivamente male la matita (è ambidestro, solo ora ha deciso di passare dalla sinistra alla destra per disegnare). Gli ho mostrato come fare e ha subito appreso la nuova posizione. Con gli amichetti non ha difficoltà, alle feste di compleanno gioca tranquillamente, così come al parco. Certo, alle volte, preferisce giocare da solo, ma lo fa serenamente. Con la sorella più grande ha un ottimo rapporto, giocano tantissimo insieme, insomma senza l'alert delle maestre mai e poi mai avrei immaginato un disagio. Come e cosa devo fare ora? Che tipo di problema può avere? Avrei davvero necessità di un orientamento, di sapere cosa fare.

Buongiorno Maria da quanto descrivi ritengo che il bambino abbia emotivamente/affettivamente risentito del cambiamento delle nuove maestre. Per lui può aver rappresentato una sorta di abbandono da parte dell'ambiente esterno/scolastico. Si era appena inserito nel 1^ anno di scuola e in lui vi era quasi certezza di ritrovare lo stesso 'ambiente'. Così non  stato, il bimbo può aver vissuto una specie di tradimento e per la sua giovane età non è in grado di capirne il motivo ed il significato. Bisogna avere pazienza ed elaborare insieme a lui questa precoce esperienza di perdita! A casa provi a fargli disegnare o solo esprimere con  colori l'ambiente scolastico e a farlo parlare dei suoi amici. Da qui possiamo forse interpretare qualcosa! Le maestre dovrebbero collaborare con altrettanta pazienza!! Per ora faccia così altrimenti mi ricontatti. In alternativa consulti uno psicologo dell'età evolutiva. Auguri ed un cordiale saluto