Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Un divorzio mai avvenuto

Salve, mi trovo in una situazione al quanto complicata, ho una relazione con un uomo sposato o meglio separato da più di 7 anni ma per "ovvi" motivi ovvero per il bambino non sono mai giunti al divorzio. Spiegarle tutto l'accaduto sarebbe troppo lungo e complicato ma cercherò un modo più sintetico per poi arrivare al mio problema.Tra lui è la moglie il rapporto era finito ancor prima che io arrivassi, lei ha sempre detto di non provare niente per lui fino a mandarlo via di casa, infatti lui è stato via per 3 anni circa, ma un giorno per un malore del figlio ritornò a casa e da quel giorno non è andato più via, gli anni passavano... ma non facevano altro che litigare litigi a tutt'oggi "pesanti" il figlio ormai grande quasi 19 anni sa della nostra storia e con tutto ciò lui non riesce a parlargli,devo dire che non è semplice visto che il ragazzo non fà altro che infiere contro il padre,ad ogni occasione gli dice cose bruttissime. Ormai è più di un mese che noi non facciamo altro che litigare.. lui dice di amarmi che non può sare senza di me e che deve trovare un modo anzi il coraggio di parlargli, ma poco dopo mi dice che non può farlo e che il figlio non accetterebbe mai questa cosa, credo che può capire come mi sento ogni volta che lui cambia idea...Cosa posso fare io avvolte provo ad allontanarmi da lui ma l'unica sua reazione e starmi vicino più del solito mi fa capire in mille modi che non vuole perdermi, non fa altro che implorarmi di aver pazienza, ormai sono quasi 2 anni che va avanti la nostra relazione lui ha 46 anni ed io 35 sinceramente penso che siamo arrivati al "capolinea" le cose si complicano ogni volta.. ogni volta che c'è anche un compleanno bisogna sempre decidere o io o il figlio... questo perchè io vivo la sua famiglia in tutto e per tutto frequento i suoi genitori ormai anziani e i suoi fratelli/sorelle tutti contenti di vedere il fratello finalmente felice o meglio tutti contenti di rivivere il fratello... forse meritiamo entrambi un pò di serenità, La serenità che io vorrei dare anche al figlio. Cosa mi consiglia? Spero di cuore in una risposta grazie anticipatamente
Il Suo Lui(46 aa.)con il suo comportamento vuole accontentare un po' tutti (l'ex moglie,Lei, il figlio, i genitori, i fratelli/sorelle ...)ma in realtà non soddisfa e non sta' 'VERAMENTE' con nessuno!! neanche con sé stesso per 'ASCOLTARSI' seriamente e profondamente!! Dice che il figlio 'non capirebbe' ma un diciannovenne capisce benissimo tutto, forse non ce la fa ad accettare l' AFFETTO DIVISO dei genitori (per lui) perché gli stessi genitori non riescono a fargli percepire che il loro affetto - verso di lui - è sincero e completo. Il padre deve riuscire a trovare le parole e gli argomenti giusti facendogli capire quanto suo figlio é importante per lui!!! E' chiaro (quasi da manuale) che il ragazzo potrebbe non accettare subito l'ufficializzazione della vostra storia/unione e del definitivo divorzio ma con il tempo - e se entrambi i genitori opereranno in questo senso - capirà, accetterà e si potrà creare una nuova armonia! Il rischio che il 19enne si allontani - per un periodo - dal padre esiste ma ogni importante scelta di vita comporta un certo rischio da correre!! ma le scelte vanno - prima o poi - fatte ed ora mi sembra che per voi sia giunto il momento!! Anche da parte Sua Antonietta dovrà fare delle scelte e Lei già sa quali sono: la vostra storia si trova ad un bivio non fate perpetrare più a lungo questa relazione fatta un po' troppo di 'mutuo soccorso', e di continui rinvii che da troppo tempo si ripetono. Lui 'la implora di avere pazienza' ma cosa significa?? quali sono i presupposti per avviare una nuova vita insieme? oppure cosa manca? Verificate insieme se l'ostilità del figlio é diventato un alibi per non fare una scelta definitiva. Certe situazioni possono cronicizzarsi e durare nell'immobilità per molti anni. Non fate che ciò accada. Spero di essere stata utile e rimango a disposizione per ulteriori ed eventuali chiarimenti. L.T. atesa