Nicoletta, deve prima superare lei questo disagio/sofferenza e poi affrontare il problema della 'morte' anche con i suoi due piccoli figli. Può spiegare loro che in natura tutto si trasforma e nulla si distrugge mai definitivamente. Fare l'esempio dell'albero che perde le foglie d'inverno ma che in primavera nascono altre foglie e che sono proprio quelle che sono sparite che permettono alle altre di nascere (perché fanno da concime). Questa può essere una buona similitudine per far capire ai bambini il significato della parola 'morte' senza enfatizzarla ma neanche demonizzarla!! Spiegare loro che anche se 'una vita/una persona va via per un lungo viaggio e noi non la vediamo tornare quella persona sicuramente starà in qualche parte dell'universo ma per ora, noi non possiamo saperlo. Se trattasi di persona a noi molto cara diciamo ai piccoli che la ricorderemo sempre ed anche lei ci ricorderà!! Anche se i suoi figlioletti non hanno mai visto questo sfortunato fratellino può dire loro che a volte può succedere che i fratellini non vogliano nascere e vogliano invece diventare subito un'altra cosa: per esempio dire che c'é un angelo custode per tutta la famiglia può sempre funzionare!! Signora Nicoletta non abbia timore che i bambini capiranno perfettamente qualsiasi cosa Lei dirà loro. Dipende tutto da come sta Lei, dalla Sua serenità, dal Suo stato d'animo nell'affrontare questa dura prova. Mi dispiace molto per questa Sua triste esperienza, spero di esserLe stata utile e La saluto molto cordialmente.