Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono fidanzata da un anno con un ragazzo che faceva uso di cocaina

Salve. Sono una ragazza di 22 anni. Sono fidanzata da un anno con un ragazzo di 30. Fa uso di cocaina da quando aveva meno della mia età. Tutto questo anno ho scoperto che lui non ha mai smesso. Ha sempre fatto uso di cocaina e negli ultimi mesi si è ridotto a farlo da solo in camera sua. Ora sono tre mesi che non lo fa e ne sono sicura per il semplice fatto che sta anche smettendo di fumare e lui non voleva assolutamente smettere. E inoltre gli ho chiesto di dirmi tutte le bugie a fin di perdonarlo e lasciarmi tutto alle spalle. Ora io non sono abbastanza scioccata dal fatto che sia così dipendente o, come dice lui, lo era. Il punto è che non sono sicura che dopo 10 e forse più anni di uso di cocaina in due mesi si possa dire che abbia smesso. Ora, io ho pensato di informarmi su qualche clinica di disintossicazione, ma lui lavora in proprio e non può assolutamente smettere di lavorare altrimenti la sua attività va in rovina. Però ha tre mesi a partire da ottobre completamente liberi, ma è troppo lontano e dovrei aspettare troppo per farlo andare in una clinica. Non so come fare e aiutarlo. Lui continua a dire che non la vuole più vedere e non ci ricasca e nemmeno ci vuole pensare. Ci posso anche credere ma se poi si presenta un occasione in cui possa cedere? Ha 30 anni e dovrebbe essere un uomo e io non posso sempre stargli appresso come una mamma. Sono giovane e di rovinarmi la vita con una persona che potrebbe continuare a farlo non ne ho voglia. Mi serve un consiglio su come risolvere il problema. Magari anche uno psicologo in zona con qualche terapia settimanale. Grazie

Cara Claudia, ti faccio i miei complimenti per la saggezza che dimostri alla tua età!! Cosa rara oggi!  Ho letto attentamente il tuo scritto relativo alla richiesta di un consiglio per risolvere la situazione del tuo ragazzo tossicodipendente. A tale proposito o poche cose da dirti: hai ragione tu, due mesi non sono affatto sufficienti per dire che lui sta uscendo dal problema! Molto probabilmente le sue intenzioni sono valide ed anche la motivazione con lo spinge a volere smettere. Ma questo tipo di problematiche - che coinvolgono sia il fisico che soprattutto la psiche - sono molto ostiche e complesse e per affrontarle adeguatamente c'è bisogno di un valido aiuto esterno alla persona. Ti consiglio quindi di rivolgerti  ad uno psicologo/a esperto/a  per la tossicodipendenza. Puoi senz'altro cercare un nominativo presso il Sert (Servizio per la Tossicodipendenza) presso la sede della tua ASL territoriale (o quella del tuo ragazzo se lui non è nella tua zona) per chiedere un nominativo nel privato o tentare direttamente con gli psicologi del Sert stesso. Con i miei migliori auguri ed un cordiale saluto.