Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Mi sembra di fare tutto male

Salve. Mi chiamo Michele. Ho 24 anni. é davvero difficile pensare di essere arrivato a chiedere aiuto su un sito di psicologi. Però, purtroppo, penso che sia giunto il momento di farlo. La situazione che sto per presentare sembrerà non così esagerata, va da sè, tuttavia, che sono davvero, davvero giù, in questo momento. Mi sono laureato qualche mese fa, regolarmente, in Giurisprudenza. Mi sono spostato da casa mia al sud per andare a Roma, per frequentare un Master. Nello stesso tempo ho iniziato una pratica legale. Dopo due mesi, spinto dalla mancanza di una retribuzione e dai toni e comportamenti disprezzanti, immotivatamente, del mio capo, ho lasciato, pensando di trovare una sistemazione in maniera veloce e facile. Sono stato due mesi senza trovare nulla, adesso ho uno stage che non mi soddisfa. Da quei due mesi in cui sono stato giornate intere senza far nulla, mandando cv a destra e sinistra, ho iniziato a sentire crescere dentro di me un senso di fallimento e di sconforto. Sono partito senza pensare. Avevo un gruzzolo che mi serviva per questo Master, ma adesso non sono più convinto di quello che sto facendo. E, da qui, sono iniziati i problemi. Nonostante la mia famiglia mi supporti moralmente, nonostante una fidanzata presente, i miei pensieri sono diventati oscuri e disperati. Penso di aver sbagliato tutto, di aver sprecato i soldi che avevo e che, a fine master, saranno finiti. Riguardo la mia vita come in un rewind e penso di aver sbagliato tutto, facoltà, città, specializzazioni. Mi sembra di fare tutto male, svogliato, e non ho più una stella polare ad indicare il nord. Vomito ogni mattina per lo stress, e spesso il vomito si ripete durante la giornata. Faccio pensieri poco positivi, e elaboro piani di morte. La notte mi sveglio più volte e la mattina mi sveglio stanco, affaticato e poco invogliato a fare qualunque cosa. Non so cosa fare. Ripeto, come mi dicono tutti i miei amici, i miei familiari, a cui non ho detto proprio “tutto“, la situazione non è così tragica “hei amico, non ti lamentare“. Lo so, è così probabilmente. Ma è proprio questo che mi dilania dentro. Se non riesco a combattere le piccole sfide quotidiane della vita in maniera serena, se non riesco a scegliere: che ne sarà di me? Ero forte e simpatico fino a qualche mese fa. Ora sono un continuo lamento, non riesco a ascoltare o suonare più, una delle mie passioni più grandi. Non so chi leggerà queste parole. So solo che avevo bisogno di scriverle.

Caro Michele stai attraversando un periodo difficile della tua vita ed il tuo malessere è molto ben motivato: allontanamento dai luoghi a te cari (casa - famiglia - amici etc.) - non riesci a trovare una tua collocazione seria di lavoro....tutte queste sono problematiche che mettono in discussione tutti i nostri sforzi, fatiche e sogni!! Ben venuto nella vita reale caro Michele!! Ognuno di noi chi prima chi dopo è messo alla prova da situazioni difficili da risolvere e ci vuole del tempo per trovare la chiave giusta.....ma stai certo che tu la troverai. Prima di tutto devi fare qualcosa per non vomitare più e quindi devi recarti dal tuo medico curante e chiedere come risolvere questo problema. Sicuramente il medico potrà aiutarti in questo senso ed anche per poter gestire più adeguatamente la tua ansia e il tuo attuale stato depressivo.Per il resto cerca di essere più paziente e tollerante con te stesso perchè ti assicuro che non sei tu ad aver sbagliato ogni cosa ma purtroppo è la nostra attuale società che non ha sufficienti risorse (e qui si apre un lungo discorso) per mettere i nostri giovani in condizione di poter avere una loro vita autonoma senza eccessive difficoltà. Io ti consiglioi anche di fare un periodo di psicoterapia di sostegno ed orientamento   che possa fornirti strumenti utili per fortificarti ulteriormente a livello emotivo. Per questo puoi rivolgerti anche alla tua ASL di appartenenza territoriale. Con i miei migliori augiri, cordialmente ti saluto.