Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

E' possibile coinvolgere gli assistenti sociali per tenere sotto controllo questa donna e tutelare mia figlia?

Salve, Sono padre di una bambina di 18 mesi. Dopo la separazione, la mia ex non me l'ha fatta vedere per circa 3 mesi senza neanche rispondere ai messaggi nei quali chiedevo come stava la bambina. Dopo essere andato da un avvocato, ho ottenuto l'affidamento congiunto, ma fin da subito la mia ex mi ha creato problemi durante le visite. Insulti, urla, parolacce e botte nei miei confronti il tutto sempre davanti agli occhi di mia figlia o addirittura quando la tenevo in braccio io. Io ho diritto a vederla due volte a settimana più una domenica a settimane alterne per 3 ore al giorno, ma lei inventando scuse mi permette di vederla quando e quanto decide lei perché “lavora è stanca“ (naturalmente è una bugia, visto che sentendo lei non ha mai giorni di riposo). Nel frattempo io verso puntualmente ogni mese il mantenimento deciso dal giudice. Negli ultimi tempi sono stato aggredito due volte di fronte alla bambina tanto che sono dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso e denunciare tutto alla polizia. Sono preoccupato perché mia figlia sta crescendo abituata alle urla, alle parolacce e alle violenze della madre, sulla quale premetto non ho mai alzato un dito. Mia figlia l'ultima volta, traumatizzata dal comportamento della madre, per almeno due settimane piangeva quando mi vedeva e non voleva stare con me (vedendo la madre che picchia un'altra persona pensa che sia io il cattivo). Vorrei sapere: è possibile coinvolgere gli assistenti sociali per tenere sotto controllo questa donna e tutelare mia figlia? Inoltre, avendo fatto un esposto perché non me la faceva vedere, avendo fatto causa io e i nonni per lo stesso motivo e fatto denuncia per aggressione (entrambe le volte con referto medico) posso richiedere l'affido esclusivo?

Egregio Flavio,  la Sua storia purtroppo è simile a molte altre!! Quando finisce la relazione d'amore (se è mai esistito tra i due) spesso l'amore può sconfinare nell'odio o nel forte risentimento; tutto dipende dalla personalità più o meno equilibrata dei due protagonisti. Sicuramente la bambina piange poichè è impaurita sopratutto per le reazioni aggressive della madre verso di Lei: la Sua interpretazione, Flavio, è abbastanza plausibile!! Tutto ciò nuoce ad un normo  svlippo evolutivo di Sua figlia, sopratutto sotto l'aspetto emotivo/affettivo.Venendo, quindi,  alla Sua domanda se può far intervenire gli assistenti sociali la mia risposta è "SI" . Di solito gli assistenti sociali vengono coinvolti/nominati direttamente dal Giudice (magari chiedendo una Consulenza Tecnica di Ufficio), pertanto è il Suo avvocato che deve fare un'istanza/richiesta al Giudice esponendo tutte le difficoltà che Lei ha elencato nella lettera che ci ha inviato.  Se gli assistenti sociali lavorano bene solitamente riescono a portare il  giusto equilibrio nella triade genitori - figlia. Con i miei auguri. La saluto cordialmente