Ho perso la concentrazione, l'attenzione, l'autostima
Non so se la categoria medica sia corretta. A 16-17 anni ho subito un profondo trauma di tipo affettivo/sentimentale: ricordo il dolore e il rifiuto per la scuola (ho voluto scaricare la responsabilità su “altro da me“). Qualcosa si è rotto in me e non sono più riuscito ad applicarmi allo studio in modo proficuo. Mi sono sentito improvvisamente svuotato di energia. Le notti insonni ed agitate. Ho perso la concentrazione, l'attenzione, l'autostima. Mi sono diplomato con la disperazione di chi vuole uscire da un incubo. Poi l'università conscio dello stato di prostrazione: ho cercato di superare per sempre quello stato: solo quello era il mio obiettivo, ma non si può affrontare un impegno con tale stato d'animo e non mi sono ovviamente laureato. Ho combattuto e continuo a combattere contro questo fantasma che mi ha succhiato tutta l'energia vitale, ma, a parte episodi vittoriosi, mi rendo conto a 62 anni di aver perso la guerra. Cosa potete dirmi?
Buonasera Massimo, leggendo quanto da te descritto mi sono resa conto che oltre a citare il 'trauma affettivo/sentimentale' e la mancanza di 'concentrazione, attenzione ed autostima' ,di te stesso dici pochissimo!! Hai 62 anni ed oltre a dire che non ti sei laureato non dici nulla della tua vita!!! Sei coniugato o single? Hai figli? Lavori o sei in pensione (se sì da quando?) ed altre notizie simili. Sono tutte informazioni anamnestiche che necessitano (insieme ad altre) a noi psicologi per capire una persona sotto l'aspetto relazionale e sociale. Se tu potessi fornirle forse ti potrei essere maggiormente di aiuto. Tuttavia posso anticiparti che il trauma affettivo/sentimentale che tu hai vissuto in età giovanile forse non é mai stato adeguatamente e del tutto analizzato ed elaborato. Ma non è mai troppo tardi per ritrovare se stessi, il proprio equilibrio e la propria serenità!! Quindi il mio suggerimento è quello di cercare di fare un persorso psicologico che ti aiuti a capire meglio come certe problematiche emotive ed affettive ancora oggi ti fanno sentire a disagio con te stesso. Con i miei migliori auguri e saluti.