Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Impossibilità di realizzazione personale

Sono una ragazza di quasi 30 anni che da 10 ha deciso di non vivere. Mi sono isolata da tutto e da tutti, interrompendo la mia crescita.
In questi ultimi anni mi sono rivolta ad un terapeuta e la mia vita è leggermente migliorata.
Le cause sono da riscontrare in traumi e come la mia famiglia mi ha cresciuto (una buona famiglia, ma iperprotettiva).
Ho ancora tante fobie (es. lavorare), ma nel giro degli ultimi mesi ho fatto progressi, lavorando qualche giorno a settimana e cercando, se me la sento, di accettare piccole nuove sfide.

Ho però un grosso problema da superare: faccio fatica a pensare e a mettere in moto e realizzare obiettivi solo miei personali.
Vivo in un rapporto di odio-amore con chi mi circonda, sopratutto i genitori. siamo codipendenti.
ma anche s emi è ben chiara questa cosa fatico tra un po' anche solo a pensare a cose solo mie, oppure ci penso ma dopo qualche giorno mollo il progetto. fatico anche a comunicare a chi mi circonda l'intenzione di fare un qualsiasi cosa.

Sono bloccata e mi rendo conto che se continuo così non realizzerò mai nulla. Cose che la terapeuta mi ha tirato fuori in un anno.

Desideri fattibili, misurabili e concreti, che finchè stanno nella mia testa va bene. Vederli realizzare mi spaventa, e non credo sia solo perchè rischio di "perdere le figure di rifermento", ma anche per altro.

Comincio a essere molto demoralizzata, perchè fatico a comprendermi.

Mi hanno diagnosticato ansia generalizzata, disturbo della personalità dipendente e evitante con tratti borderline e ossessivo.

Buongiorno Cris, ho letto attentamente e più volte il tuo scritto e spero che tu stia continuando la psicoterapia che affermi ha 'leggermente migliorato' la tua vita. Il percorso terapeutico in alcuni casi - come il tuo - non può essere veloce e deve andare piano, piano, per ricostruire un percorso a ritroso e poter poi proseguire in avanti più speditamente. Riferisci che le cause sono state riscontrate in 'traumi' e 'come la tua famiglia ti ha cresciuta'!! Sarebbe interessante conoscere di quali traumi trattasi....tuttavia sono proprio questi che richiedono un tempo medio-lungo per essere sviscerati ed elaborati!! Inoltre sarebbe altresì opportuno sapere che tipo di psicoterapia stai effettuando. Sei ancora giovane ed anche se hai - fin qui - ottenuto pochi risultati devi credere che ne otterrai degli altri. La tua realizzazione arriverà più lentamente ma forse sarà più solida.

Ciò premesso il mio unico consiglio è quello di continuare con la psicoterapia che è composta di alcuni elementi essenziali : collaborazione fiduciosa con il terapeuta (compliance) e pazienza nelle aspettative unitamente al tempo che occorre per una adeguata elaborazione delle fasi terapeutiche. Chiaramente anche il terapeuta deve essere un buon e capace professionista.

Un mio cordiale augurio e saluto.