Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Attacchi di Panico: cosa posso fare se dovesse ricapitare e cosa x prevenirli

buonasera,mi chiamo LUCREZIA,e vi scrivo x chiedervi un parere professionale su attacchi di panico. L'episodio riguarda mio marito. In mattinata eravamo in giro con l'auto,quando a un certo punto ha accusato un annebbiamento della vista,prolungatosi x circa 10 min.(vedeva avanti ma lateralmente annebbiato ),poi ,dopo un po' ha cominciato a balbettare..poi sempre dipiu'..poi un formicolio al braccio destro...poi a balbettare sempre di piu',non riusciva piu' a parlare...poi ha cominciato a piangere ( forse x la paura di cio' che stava succedendo )cosi siamo andati al prontosocc. dove ci hanno detto che poteva trattarsi di attacco di panico.gli anno sommin. delle goccie (diazepam) e dopo qualche ora ha cominciato a star meglio. Mio marito ha 36 anni e non ha mai sofferto di questo..e vorrei un vostro parere : dato che i suoi sintomi non sembrano molto comunu negli att. di panico..posso comunque classificarlo come tale. o meglio approfondire? cosa posso fare x aiutarlo se dovesse ricapitare...e cosa x prevenirli..grazie.
Lucrezia da quanto Lei descrive circa i disturbi di Suo marito, non ho capito se al Pronto Soccorso hanno effettuato delle analisi oppure lo hanno solo visitato e somministratogli il farmaco (diazepam). In effetti Le dico che i sintomi evidenziati da Suo marito sono un po' anomali e non soddisfano in pieno la classificazione di attacchi di panico ma non si può escludere completamente. Le consiglio di procedere ad effettuare accertamenti clinici più approfonditi ed adeguati ad escludere eventuali patologie fisiche. Se non risultasse nulla a carico del fisiologico dovrà aspettare che si riprentino i disturbi ed in quel caso consultare uno psicologo. Tenga presente che alcune volte i disturbi di cui stiamo parlando (eventuali attacchi di panico) posso capitare una volta e non ripresentarsi in futuro. La saluto cordialmente.