Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio e' sempre capriccioso e nervoso.

buongiorno! ho un figlio di 4 anni ormai ,sono due anni che va all'asilo,e è un anno e mezzo che di notte dorme poco x problemi di tosse,infatti fra un mese circa lo devo operare a tossille e adenoidi,oggi l'asilo mi ha chiamato xche' mio figlio ha morsicato un bambino vicino all'occhio e se la maestra non lo avesse staccato gli avrebbe tolto anche la carne....e' sempre capriccioso e nervoso.prima si grattava in modo insistente le gambe lasciandosi i segni ora le unghie,io cerco di comunicare il piu' possibile pero' lavoro tutto il giorno da quando aveva 1 mese e me lo sta educando la suocera,a modo suo ,io faccio difficolta' a dare delle direttive a lei ,perche' io non ci sono se non di sera e di domenica,parla ancora molto male,l'ho portato dalla logopedista ma ha un caratteraccio che non riesci a fargli fere gli esercizi,non so capire la causa di queste manifestazioni,aiutami a capire!!
Sig.a Cristina ritengo che Lei già sappia quanto sia importante riposare a sufficienza durante le ore notturne! La perdita di ore di sonno influisce sul Sistema Nervoso e Psichico. Nell'età evolutiva la situazione é un po' amplificata poichè i bambini dovrebbero dormire più degli adulti (comunque almeno 8 ore). Nel caso di Suo figlio non avere un riposo notturno adeguato (a causa delle difficoltà respiratorie) può provocargli una certa irrequietezza diurna anche perchè gli toglie le idonee risorse e la dovuta resistenza per relazionarsi con gli altri durante la giornata!! Inoltre il bambino essendo molto piccolo e pur avendo accettato la frequentazione dell'ambienta scolastico/materno, potrebbe vivere qualche disagio affettivo dovuto soprattutto alla carente presenza e vicinanza delle due figure affettive primarie (madre e padre). Ritengo, quindi, che questi 2 fattori stressanti (unitamente ad altri sintomi da Lei evidenziati: prurito, mangiarsi le unghie etc.) possono causare in Suo figlio una particolare irrequietezza emotiva che in qualche momento può divenire di tipo 'aggressivo'. Ciò accade perché i bambini molto piccoli, quando vivono dei disagi e degli stress emotivo/affettivi, non riescono a verbalizzarli adeguatamente piuttosto la reazione a tali disagi, sono i comportamenti 'agiti' e/o le somatizzazioni. Sig.a Cristina per quanto finora descritto ritengo che sia il caso che Lei chieda alla maestra di far fare al bambino dei disegni (in particolare della famiglia); la maestra dovrebbe essere in grado di comprendere - indicativamente -dai disegni quali problematiche il piccolo evidenzia. In alternativa alla maestra, la Direzione Scolastica dovrebbe anche avere un psicologo/a o all'interno dell'Istituto o all'esterno presso i Centri Territoriali che si interessano di problematiche dell'età evolutiva (sia familiari che scolastiche). Quando saranno chiarite le difficoltà vissute da Suo figlio (se vengono riscontrate) Le consiglio di affidarsi ad uno psicolgo/a.e Le faccio i miei migliori auguri.