Sindi, molto probabilmente la Sua nipotina non riesce ad adattarsi in fretta alla nuova situazione dell'asilo e di non vedere i suoi genitori (almeno uno) per tutto il giorno. Forse per lei il distacco potrebbe essere stato un po' prematuro. C'è da considerare che la piccola Giulia ha già dovuto 'affrontare, accettare ed elaborare' a livello emotivo/affettivo l'arrivo della sorellina!! A solo 1 anno e mezzo ca. ha dovuto imparare a dividere l'affetto (e non solo) dei genitori, nonni, zii etc. che, invece, prima era tutto per lei! Sarebbe interessante sapere se uno dei genitori ha fatto insieme a Giulia 'l'inserimento all'asilo' e per quanto tempo. Altrettanto avrei bisogno di sapere come ha reagito la prima volta che é stata portata all'asilo. La sorellina va al nido? Ed altro ancora. Inoltre Lei dice che la bambina si dispera (fino ad autolesionarsi) soprattutto quando viene lasciata dai nonni. Sicuramente ha i suoi motivi che però, essendo così piccola, non riesce ad esprimere se non con pianto disperato!! Ritengo che Giulia abbia bisogno di 'essere ascoltata'; di 'capire bene' cosa deve fare ed essere rassicurata su tutti i suoi dubbi fornendole idonee spiegazioni: perché i genitori vanno a lavorare; perché la debbono lasciare quando vanno a lavorare; perché tutti i bambini vanno all'asilo e poi alla scuola; cosa ne pensa dell' asilo. etc.. Tutto ciò sembra banale ma per Giulia non lo é! Bisogna parlare di tutto ciò quando é calma e serena!! Magari si possono fare dei giochi con lei che parlino di tutte queste vicende. Esempio: un gioco o una favola in cui i genitori vanno a lavorare e lasciano i loro figli presso i nonni o all'silo etc... che all'asilo i bambini giocano tutti insieme; che i genitori vogliono molto, ma molto bene ai loro figli. Queste cose andrebbero ripetute nel tempo sotto forma di gioco o di favola per far 'adattare' anche 'simbolicamente' la piccola Giulia all'idea della vita quotidiana anche in assenza dei genitori!! Comunque considerato l'attuale disagio della piccola Giulia (ma anche di voi adulti), consiglio ai genitori di consultare un psicolog/a dell'età evolutiva e farsi indicare i comportamenti più adeguati da tenere in questo periodo. Da ultimo preciso che - secondo il mio parere - tale situazione si dovrebbe risolvere facilmente poiché ritengo trattasi di una semplice 'fase di adattamento' ma che per Giulia é risultata stressante. A disposizione per ulterio chiarimenti La saluto cordialmente.