Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho perso mio marito da 6 mesi

ho perso mio marito da 6 mesi,dopo una breve e terribile malattia. Ho due figli adolescenti che reagiscono in modo diverso, in particolare il primogenito di 17 anni sembra non accettare la perdita del padre, rifiutando le visite al cimitero. sta ultimando gli studi per proseguire il lavoro del padre, ma pur essendo portato, dice di non volere lavorare in questo campo senza il papà. La ragazza ha 16 anni e sembra più consapevole della morte, ma non vuole parlare del periodo della malattia e del padre in vita. a volte non so come comportarmi

Gentile Barbara, capisco empaticamente il Suo grave e profondo dolore, acquito anche dalla responsabilità di aiutare i Suoi 2 figli a superare la medesima sofferenza. Tuttavia devo dirLe che se anche siete uniti nel dolore, ognuno di voi ha le proprie modalità e caratteristiche peculiari per elaboralo e superarlo!! Quindi lasci che i Suoi figlioli - ognuno per conto proprio - possa trovare il modo per 'riconciliarsi' con un padre che li ha - suo malgrado - 'lasciati soli'!! Un padre ormai materialmente assente ma presente - ora più che mai - dentro di loro!! Lasci che ognuno riesca ad elaborare il lutto attraverso le proprie risorse interiori ma anche attraverso quelle esteriori/sociali!! Lei stia loro vicino, faccia sentire la Sua presenza ma non dia consigli e/o suggerimenti (se non richiesti) e soprattutto non "forzi" Suo figlio ad andare al cimitero (non tutte le persone hanno questo tipo di culto)!! Sarà lui stesso , se ne sentirà il desiderio, a decidere quando e se andare. Per quanto riguarda il futuro lavoro di Suo figlio (lo stesso del padre), tenga presente che attualmente egli sta vivendo un senso di 'abbandono' e potrebbe essere un po' impaurito e confuso (anche se non lo evidenzia palesemente); gli dia del tempo e lo inviti a riflettere sul da farsi senza fretta!!! Per quanto riguarda Sua figlia che rifiuta di parlare degli eventi di lunga sofferenza del padre, non insista!!! Sono passati solo 6 mesi e Le assicuro che per due adolescenti vivere una tale e precoce esperienza luttuosa é molto più doloroso e faticoso che per gli adulti, almeno in questo primo periodo!!! Cara Barbara, sperando che queste mie parole Le possa essere utili e di conforto, Le esprimo le mie sentite condoglianze e se ritiene di aver ancora bisogno sono a Sua disposizione. La saluto cordialmente.