Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Non riesco a superare il dolore della separazione da mio marito

Ho 45 anni, dal 25 gennaio 2012 mio marito è uscito di casa lasciandomi per un altra donna. Abbiamo una splendida bambina di 10 anni che abbiamo adottato nel 2002. Il 13 dicembre 2012 abbiamo avuto la sentenza di separazione consensuale. Io purtroppo non lavoro ma non mi sono sentita di chiedere il mantenimento x me xchè mi sento frustrata, mi passa solo 250 euro x la bambina. In questi mesi sto andando da una psicologa a Parma, sono seguita dal centro antiviolenza delle donne a Parma e adesso vado anche dalla Prof.Torelli a Parma che è una neurologa dove sono seguita x la cefalea ma adesso soprattutto sto andando xchè non riesco a superare il dolore a questa separazione. Mi sento una donna fallita come moglie, forse per tutti i messaggi che il mio ex marito e la sua compagna mi hanno mandato, mi hanno persino scritto che sono una mamma fallita e che mia figlia sta con me solo per pietà. A me queste frasi mi hanno distrutto psicologicamente. Quanto tempo ci vuole per elaborare il lutto della separazione. Io ho sempre creduto nel matrimonio, sono molto credente e per me il matrimonio è un sacramento.....io riuscirei persino perdonare mio marito se tornasse.

Roberta, il tempo che ci vuole per elaborare il lutto della separazione coniugale è molto ‘soggettivo’! Dipende da diverse variabili che non è qui opportuno elencare e descrivere. Nel Suo caso credo che necessiti ancora di un po’ di tempo! Molto probabilmente nel momento in cui ‘ha firmato la separazione definitiva ‘ (dicembre u.s.) in Lei si è riattivato il dolore della perdita!! Deve cercare di parlare molto con la Sua psicologa di questa sofferenza per la ‘perdita’ e del ‘significato’ che ha per Lei. Inoltre ritengo che debba reagire fermamente verso le accuse ed i giudizi del Suo ex marito e non debba permettergli - in maniera assoluta - di offenderla e di giudicarLa e tanto meno deve permetterlo alla compagna del Suo ex: NON NE HANNO IL DIRITTO!! Di tale problematica ne parli con il Centro Antiviolenza e si faccia indicare qual è il comportamento migliore da tenere!! Comunque reagisca energicamente contro le offese ed i giudizi che gli rivolgono. Anche la cefalea di cui soffre attualmente potrebbe essere la conseguenza di somatizzazione dello stress psico-fisico ed affettivo a cui da tempo è sottoposta. Signora Roberta deve continuare il percorso psicoterapeutico che ha intrapreso con la Sua psicologa ed attenda fiduciosa i risultati che quanto prima arriveranno. La saluto cordialmente.