Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho un figlio aggressivo che non vuole fare i compiti e dice parolaccie

Buongiorno ho un figlio di 6 anni e molto aggressivo dice sempre parolacce ma sopratutto non vuole farsi i compiti, inizia con delle scuse per poi finire con dei capricci senza fine . La mia domanda è vorrei sapere come comportarmi io nei suoi confronti per aiutarlo e fargli fare i compiti con Tranquillità e sereni tutti e due . Grazie in anticipo per la risposta
Mariachiara, a volte può succedere che in età scolare - proprio all’ingresso della 1^ elementare - i bambini manifestano qualche disagio emotivo. Ritengo che questo sia il caso di suo figlio. Avrei bisogno di conoscere alcuni dettagli importanti del tipo: è andato all’asilo nido? ha continuato poi con la scuola materna? come ha reagito i primi giorni di scuola materna? come ha reagito i primi giorni della 1^ elementare? durante questi anni ci sono stati episodi particolari? ha sempre giocato tranquillamente con i coetanei? qual è il comportamento quando è a scuola? Quando dice che è aggressivo cosa intende solo verbalmente o anche fisicamente? Tuttavia da ciò che Lei descrive del suo comportamento (aggressività - parolacce - capricci senza fine) credo di poter ipotizzare che forse il piccolo non si sente all’altezza (pur essendolo) dei compiti che gli vengono richiesti nella scuola elementare, ha paura di non riuscire, non ha sufficienti sicurezze e per lui, ora, diventa faticoso acquisirle. In lui potrebbe essere presente un senso di rabbia che non riesce a gestire e veicolare in modo adeguato. Cosa fare? In questi casi non ci sono ‘comportamenti preconfezionati’ da adottare poiché ogni bambino ha i suoi tempi di reazione e i suoi modi di espressione che sono univoci e irripetibili. La prima cosa da fare è CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO NEL BAMBINO in questo periodo!! Parli a lungo con il bimbo, lo ascolti attentamente, e senta cosa lui - con il suo linguaggio - espone come motivazioni di non voler fare i compiti, da chi ha imparato le parolacce, quando diventa aggressivo come si sente ed altro ancora che Lei, come mamma, potrà senz'altro osservare. Chieda anche all’insegnante alcune informazioni relative all’atteggiamento comportamentale del bimbo a scuola (sia verso le insegnanti che verso i compagni). Quando piange a lungo lo lasci sfogare ‘ignorandolo’ ma avvertendolo che insieme dovrete capire cosa c’è che non va e che lei aspetterà, che finisca il suo pianto, per poi parlare. Altro passaggio: quando dice le parolacce - o usa un linguaggio non adatto a lui - gli dica che disapprova ma che é sicura che lui prima o poi capirà da solo. Quando il bimbo è tranquillo provi a scoprire cosa possa significare per lui fare i compiti. Assolutamente non punisca il bambino ma sia ferma facendogli sentire la sua vicinanza di mamma per riuscire a capire insieme.!! Se possibile in questo dovrebbe essere coadiuvata da suo marito, o insieme o alternandovi. Per fare ciò ci vuole del tempo e molta pazienza. Tenga sempre presente che il bimbo in questo momento potrebbe avere delle difficoltà emotive che interferiscono con l’apprendimento e l’adattamento scolastico e sociale. Se le indicazioni suddette non dovessero produrre alcun giovamento Le suggerisco di consultare uno psicologo dell’età evolutiva (andrebbe benissimo quello della scuola se c’è). Spero di esserLe stata utile e La saluto cordialmente.