Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Sento di aver buttato via la vita e non essermene neppure accorto

Ho vissuto molti anni in famiglia all'ombra di una sorella piu' vecchia di 9 anni: mi spiego meglio, lei andava bene a scuola con facilita',io facevo una gran fatica con scarsi risultati,lei faceva e disfaceva usciva con amici e motorette,tornava quando gli pareva facendo infuriare i miei,io per indole e perche' molto chiuso avevo e ho un solo vero amico col quale peraltro oggi ci sentiamo poco per vari motivi, uscivo pochissimo e avendo scoperto in me il dono della Musica ho passato forse la giovinezza chiuso nella mia camera a suonare il piano che era di mia madre.Insomma mi sono chiuso li',quello era il mio mondo.Ho strappato una maturita' coi denti,in mezzo ai continui discorsi di casa (sorella studiosa,fratello asino). Va be per farla breve, mia sorella va via di casa,si laurea Medico,fa e distrugge il matrimonio,nel 1992 mia madre lascia questo mondo improvvisamente cosi' padre e sorella decidono'per il mio bene' di farmi piantare l'Universita' (tanto non combinerei nulla) e sbattermi a lavorare da un parente,che per cinque anni mi infligge umiliazioni di ogni tipo. Ad oggi con una moglie e un figlio di 11 anni,un lavoro di ripiego usurante sento di aver buttato via la vita e non essermene neppure accorto,per tutto 'l'affetto' che ho sempre avuto intorno.
Egregio signor Luigi, mi sembra di capire che all’età di 46 anni Lei stia facendo un bilancio piuttosto negativo della Sua vita. Come mai proprio ora? Qual è la motivazione Alcune volte tirando le somme del nostro operato siamo portati a veder solo le cose negative, i rimpianti e non consideriamo invece che ci sono anche cose molto buone che ci circondano. Per quanto riguarda Lei, mi sembra che abbia una famiglia sana ed un figlio di 11 anni per il quale dovrebbe essere uno dei punti di riferimento affettivo e comportamentale. Di ciò dovrebbe esserne orgoglioso!! Lei non parla delle Sue relazioni né dei Suoi affetti anzi ho avuto la sensazione che non li percepisca o li banalizzi!! In Lei avverto un particolare stato depressivo che attualmente le crea un certo disagio psicologico/ esistenziale pertanto Le consiglio di consultare uno psicologo per approfondire parte della Sua vita passata e poter godere e/o ristrutturare (se ce ne sarà bisogno) quella attuale. Infine non so se continua a suonare il pianoforte ma la musica potrebbe esserLe di grande aiuto. La saluto cordialmente