Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Uno schizofrenico che utilizza farmaci puo avere le stesse capacità lavorative di un qualsiasi dipendente?

presso la mia ditta ha lavorato per diversi anni mia cugina affetta da schizofrenia, alternando momenti uforici a momenti di pianto, scappando dal posto di lavoro, con grave capacita produttiva ecc. di manualita e responsabilità. Vengo pero accusata di esssermi approfittata e che le sue capacita lavorative erano al pari di una qualsiasi dipendente. chiedevo a voi esperti se un schizofrenico che utilizza farmaci puo avere le stesse capacita lavorative di un qualsiasi dipendente?
Buongiorno Maria, alla Sua domanda non è semplice rispondere poiché la diagnosi di ‘schizofrenia’ va valutata di soggetto in soggetto ed ogni persona reagisce con modalità molto diverse e peculiari. Non so se Lei ha visto il film ‘Beautiful Mind’, storia biografica del matematico J.Forbes Nash, affetto da schizofrenia che riesce a prendere il Premio Nobel per l’Economia; è un film paradigmatico, se non lo ha visto Le consiglio di vederlo. Ci sono persone afflitte da schizofrenia che per lunghi periodi possono tranquillamente svolgere un’attività lavorativa; ci sono persone, invece, che non vi riescono assolutamente e seppure fanno dei piccoli lavori devono essere anche aiutati e/o controllati. Alcuni parametri che possono fare la differenza tra un ‘qualsiasi dipendente’ e chi invece ha una ‘diagnosi di schizofrenia’ potrebbero essere le valutazioni/obiettivi raggiunti a fine anno ed i periodi (più o meno lunghi) di assenza per malattia. Purtroppo non ritengo sia eticamente corretto poter esprimere un giudizio obiettivo sulle capacità lavorative di un soggetto ‘schizofrenico’ senza conoscere almeno l’anamnesi clinica, i farmaci assunti, anamnesi familiare, relazionale ed altro. Spero comunque di esserLe stata un po’ utile e La saluto cordialmente.