Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Pensiero cattivo e malessere forte

Salve, dopo un forte periodo di stress ho riscontrato un disturbo ossessivo con pensieri cattivi nei confronti dei miei cari. Ho superato ormai questa fase e ho compreso di aver sottoposto il mio corpo ad uno stress assurdo, più grande di me e i miei 21 anni. Ne ho parlato e mi sono sfogata abbastanza. Uno dei pensieri che mi è passato per la mente era di aver detto a mia madre che era brutta e invece un’altra persona che ha fatto del male alla nostra famiglia era più bella. Naturalmente poi ho compreso che in realtà questo dubbio era solo l’ossessione del giorno e mi sono rincuorata. Il tutto era nato solo perché un giorno io l’avevo vista a mia madre struccata, pensierosa e con l’ansia fronte corrugata e allora ho pensato che fosse un po’ sciupata e “brutta”, cosa che ovviamente non penso davvero perché la AMO e lei è tutta la mia vita, lei mi ha donato la sua.
Sta di fatto che l’altro ieri mattina mentre ripensavo a tutto ciò ero tranquilla quando nella mia mente è rispuntato questo pensiero e ho detto “però è vero “ forse inconsciamente riferendomi a quel giorno lì. Però chissà perché dopo sono stata male da morire, ho pianto, sensi di colpa alle stelle e paure forti , pensavo di aver rovinato la mia vita e che non avesse più senso perché era come se l’avessi tradita. Solo che un istante dopo io avessi pensato sta cosa mi blocco e mi dico “ma io non lo penso sul serio, perché l’ho associata a quella cattiva persona e come mi spiego tutto questo?”
Pensate io abbia fatto una cattiveria assurda? È normale?

Carissima Amelia, da quanto tu scrivi non si evince in cosa consiste il tuo 'forte periodo di stress' nè come lo hai superato. Hai fatto un percorso di psicoterapia? Tuttavia in considerazione dei tuoi cattivi pensieri ossessivi verso 'i tuoi cari',  mi sembra che tu li abbia avuti soprattutto verso tua madre!! Molto probabilmente potrebbe trattarsi di un tuo vissuto infantile-adolescenziale un po' conflittuale verso di lei o comunque verso le figure genitoriali. Non ritengo ci sia niente di preoccupante perchè può succedere che nella nostra crescita evolutiva prendiamo man mano coscienza delle nostre relazioni affettive e cominciamo a dare dei giudizi più o meno adeguati e ciò può scatenare in noi un  senso di colpa (conflitto tra l'amore che proviamo ed il giudizio negativo che a volte diamo). Il mio consiglio è quello di aderire ad un percorso psicoterapeutico che ti possa agevolare nell'analizzare la relazione affettivo/emotiva che hai sviluppato verso tua madre (e/o altre figure di attaccamento).  Con i miei migliori auguri di lascio un cordiale saluto.