Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Da quasi un anno soffro di agorafobia

A dire il vero non sapevo quale categoria scegliere, buffo, no? Da quasi 1 anno soffro di agorafobia, ma quando devo uscire esco, anche se non ne sono entusiasta e non mi allontano mai troppo, forse perché non ho un posto in cui davvero voglio andare o la giusta compagnia. Secondo voi, è possibile che la mia più grande aspettativa e desiderio, essendo agorofobica, sia quella di andare il più lontano possibile dalla mia casa? E non intendo fare quei 5-10km; parlo proprio di andare in un altro paese. Lo trovo davvero un paradosso. Vi eviterò la solita domanda: "Si può guarire dall'ansia e dall'agorafobia?" In fondo, ho letto molte risposte che associano alla giusta psicoterapia, la forza d'animo e qualche farmaco se serve. Cordiali Saluti
Buongiorno Naiji, so che può sembrare un paradosso che dietro la tua agorafobia (se questa è la giusta diagnosi) ci possa essere un desiderio di allontanarsi dalla tua casa, dalla quale invece - a causa dell’agorafobia - non riesci ad allontanarti 'apparentemente' volentieri e facilmente. Al riguardo però devi anche considerare che le cause/elementi psicogene del tuo disagio possono essere più di uno e con valenze differenti. Pertanto se la diagnosi è esatta, visto che sei nel giusto nella valutazione dell’approccio terapeutico, ti consiglio di intraprendere - quanto prima (se non l'hai già fatto)- una psicoterapia cognitivo-comportamentale e vedrai che potrai risolvere le tue problematiche. Auguri e un cordiale saluto.