Come faccio a controllare la mia ossessione per lo studio
Soffro di stati di ansia da quando ho 16 anni ,fino ai 20 anni più o meno con conseguenti attacchi di panico molto frequenti.
Da 3 anni mi è stata diagnosticata l'agorafobia, ma credo che i miei stati di ansia siano diventati cronici senza una ragione logica.
Ho problemi a dormire e di voto montagne di libri di studio, specialmente quelli di matematica e geometria. Il mio cervello non si riposa mai, è come se mi dicesse che sto solo perdendo tempo che potrei dedicare ad assimilare sempre più informazioni. Mi sento come una scatoletta che sta esplodendo. Un giorno senza neanche accorgeme sono stata sui libri per ben 14 ore ed è dovuta venire mia madre a togliermi i libri per farmi mangiare.
Cara Viviana, nel tuo scritto parli poco di te del tuo tempo libero, non dici se hai un hobby, se esci con gli amici, non parli dei tuoi rapporti interpersonali in famiglia etc.. sono elementi molto utili per poter formulare un valido consiglio. Posso ipotizzare che questi stati di ansia forse ti impediscono anche di avere buone relazioni all'esterno. Immagino che tu stia frequentando l'università e che sia molto capace quindi in questo campo dovresti sentirti gratificata ma anche di questo non parli!! Da quello che si intuisce i tuoi stati di ansia sono iniziati in età adolescenziale e purtroppo non è facile capire che cosa li possa aver generato in quanto non descrivi nulla di quel tuo periodo, che invece è molto importante per la nostra crescita e formazione. Al punto in cui ti trovi hai un forte timore che questi tuoi disturbi si siano cronicizzati! Ebbene ti dico di NO!! Sei talmente giovane che puoi sicuramente rimediare ma, secondo me, necessiti di un aiuto/sostegno psicoterapeutico che ti aiuti a capire quelle tue ombre interne che entrano in conflitto con la tua parte razionale. Sicuramente l'emotività e l'affettività hanno una grande valenza dentro di te e devi riuscire a capire come poterle gestire al meglio e con risorse più idonee. Risorse che sicuramente sono già dentro di te ma che tu non sai usare con modalità adeguate. Con i miei auguri ti saluto cordialmente.