Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Siamo entrami attratti ma tra noi ancora non è successo niente

Sono sposata da 16 anni, ho due splendidi figli di 12 e 9,amo o meglio voglio bene a mio marito, lui stravede per me.Da 5 mesi sul lavoro ho conosciuto un uomo di 46 anni, (io ne ho 43,) non è ne sposato e ne fidanzato.Siamo entrami attratti ma tra noi ancora non è successo niente, solo sms e qualche telefonata dove ci diciamo che è assurdo avere una potenziale stori.Lui è pazzo di me ed io lo penso continuamente,sto facendo come la signora Amneris. Cosa devo fare? Non ho mai tradito mio marito ed ho sempre condannato le mogli che lo hanno fatto. Come mi è potuto succedere questo? Io credo di amare quest'uomo tanto, perchè di lui mi piace tutto, ma mi dispiace di mio marito perchè non merita questo. Vi prego ditemi qualcosa.
Antonietta, rispondo prima alla Sua domanda: “come è potuto succedere questo?”. Di solito la nostra sfera emotiva ci coinvolge in maniera quasi totalitaria e - la sua forza - raramente ci offre la possibilità di razionalizzare l’evento che ci sta accadendo. Possiamo usare il vecchio aforisma “ le ragioni del cuore non sono connesse con la ragione”!! L’emotività è l’espressione di nostre forti sensazioni (innamoramento, passioni, fede, valori etc.) che spesso sono di breve durata e di non facile gestione poiché non siamo educati a farlo. Per quanto riguarda l’innamoramento questo tipo di emozione, con il tempo, dovrebbe evolversi in una relazione meno passionale ma più concreta e costruttiva composta da altri tipi di sensazioni e di valori (stima, fiducia, lealtà, sicurezze reciproche e voglia di costruire insieme). Lei attualmente sta provando delle sensazioni che forse era molto tempo che non viveva e che da un lato Le creano momenti di notevoli e piacevoli emozioni ma anche molte incertezze ed ansia per un futuro alternativo. Antonietta, solo Lei, può capire quanto e come l’ attrazione e la passione che sta vivendo per l’Altra Persona possono essere così forti ed importanti da mettere in discussione la Sua attuale esistenza e menage familiare (di cui mi sembra piuttosto soddisfatta!!). Se questo tipo di autoanalisi non riesce a farlo - prima di prendere decisioni pericolose e/o definitive - Le consiglio di consultare uno psicologo con il quale potrà approfondire i Suoi conflitti interiori ed inoltre comprendere ed elaborare il Suo apparato emozionale per riuscire a gestirlo in maniera più adeguata alle Sue esigenze. La saluto cordialmente.