Signora Nicoletta, dal Suo scritto non si evince da quanto tempo il bambino ha manifestato la prima forma di grafismo (usare spontaneamente penna o matita). Il disegno nei bambini in età prescolare di solito si manifesta con i c.d. ‘scarabocchi’ - verso i 2 aa. / 2 aa. e mezzo - che per i bimbi hanno un significato di gratificazione, di piacere, vedendo la traccia lasciata da loro sul foglio. In fase successive il tratto del disegno diventa sempre più differenziato fino ad arrivare a delle forme più compiute. Ora se il piccolo ancora non usa (come gli altri bambini) i colori ed il disegno in maniera più modulata non credo sia il caso di preoccuparsi ma, riterrei utile motivarlo e stimolarlo diversamente da quanto fatto finora. Provate voi genitori a fare il gioco “degli scarabocchi”: scarabocchiando ogni tanto su un foglio, dando un interpretazione ai vostri scarabocchi e chiedendo (senza insistenza) anche al bambino una sua interpretazione. Lasciandolo libero di decidere se fare anche lui “gli scarabocchi” potrebbe sentirsi più coinvolto e meno soggetto a giudizi. Se lui disegna solo poche righe provate a capire che cosa significano per lui (facendogli delle piccole domande: es.: sono le onde del mare? I binari del trenino?) e comunque mostrate piacere ed interesse anche per le righe come se fosse un buon prodotto significativo. Io credo che con il tempo il bambino dovrebbe arrivare ad usare i colori ed il disegno il maniera più adeguata. Se le cose non dovessero cambiare prima dell’età scolare (6 aa.) provate a consultare (all’inizio solo voi genitori) uno psicologo dell’età evolutiva affinché vi possa consigliare e seguire per un certo periodo di tempo. Un cordiale saluto ed un augurio.