Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Come posso aiutare mio marito che soffre di attacchi d'ansia

Gent.mi dottori, vorrei sapere come poter aiutare mio marito che soffre di attacchi d'ansia ( ho letto tutti gli articoli che parlano degli effetti e li ha quasi tutti). Premetto che è una persona che non vuole farsi controllare dal medico per paura (ultimi esami del sangue 1998 x operazione).Mi rendo conto che la cosa essenziale siano dei farmaci e fin li tutto ok li potrà prescrivere il medico curante, ma andare dallo psicologo x trovare la causa scatenante non se ne parla proprio. Io mi trovo in una situazione dove vorrei sapere se è meglio “coccolarlo“ e stargli vicino, oppure essere dura per “scrollarlo“ dalla sua paura. So che alcune volte è meglio non essere accondiscendenti su tutto altrimenti è peggio, ma è questa la situazione? La mia richiesta è solo quella di sapere come comportarmi nei suoi confronti, perchè finora si è parlato solo di comportamenti del “malato“ e non di chi gli sta vicino. Vi ringrazio anticipatamente.

Se Suo marito è disponibile a prendere farmaci per tenere sotto controllo la sua ansia, ritengo che la miglior cosa da fare è di parlare con il medico curante e che sia lui stesso a 'prescrivere' a Suo marito un percorso psicoterapeutico che possa analizzare, elaborare e quindi produrre ed insegnare a Suo marito, le adeguate risorse per controllare e gestire lui stesso la propria sfera ansiogena. Se dovesse accettare Le suggerisco di provare con una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Lei cara Signora si comporti normalmente ma non si sostituisca al medico. A disposizione per ulteriori chiarimenti La saluto cordialmente.