Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Come devo comportarmi con le mie figlie, sono completamente soggiogate dal padre

mio marito se ne è andato di casa 3 anni fa, dopo poco viveva con un'altra donna, mi ha rubato tutti i miei oggetti d'oro, anche quelli appartenuti alla mia famiglia di origine - tutti morti -, con una scusa ha fatto andare via di casa le mie figlie, 25 anni e 20 anni, ora vivono nella casa che era dei miei genitori, ed a poco a poco me le ha messe contro, le ha trasformate in due “cani rabbiosi“ lui si nasconde dietro loro,mi fa parlare dalle figlie di questioni nostre personali ed io non riesco più a gestire questa questione. mi fa stalking, mi ha fatto staccare la corrente (a mio nome e pagata da me) mi ruba le bollette dalla cassetta per poi farmi dire dalle ragazze che io sono una che non paga,ha preso a martellate una moto di un amico, che mi aveva chiesto il favore di tenerla nel mio box in quanto pioveva..ecc. a parte la procedura legale, sono in mano a degli avvocati che stanno seguento la pratica sia nel civile che nel penale, quello che mi interessa è come devo comportarmi con le mie figlie, sono completamente soggiogate dal padre, mi hanno spiegato dei psichiatri che è possibile: stessa tecnica dei leader delle sette, ma io cosa posso fare per loro?? ci sarà un tempo per la chiarezza?? capiranno?? e nel frattempo che danni avranno per quanto riguarda la loro personalità??? vi prego datemi dei consigli sono esasperata e non ho più energie. grazie

Gentile sig.ra Katj, la Sua situazione affettivo-relazionale non è di facile soluzione poiché le figlie sono maggiorenni e capaci di intendere e volere. Il fatto che possano essere “completamente soggiogate dal padre” va comprovato  e perseguito sotto gli aspetti legali e – mi sembra di capire – che Lei abbia  già a avviato le relative pratiche. Le dico subito che capire se i comportamenti delle ragazze in effetti siano o no indotti dal padre e con quali metodi non è facile ed è molto difficile poterlo provare. Con i Suoi avvocati può provare a richiedere una  specifica consulenza psicologica  per verificare lo stato psichico delle figlie; tale consulenza  deve essere disposta da un Giudice che -  dopo aver esaminato i relativi documenti - può ritenerlo necessario ma, ripeto, trattandosi di figlie maggiorenni è molto più difficile. Nel frattempo ritengo utile che Lei  sospenda per un po’ di tempo i rapporti con le ragazze e soprattutto con l’ex marito. Provi a contattare un Centro che si interessi di stalking e di problematiche relazionali in famiglia dove personale esperto possa  sostenerla, con incontri almeno settimanali,  e possa fornirLe – di volta in volta - le  indicazioni utili ed efficaci per una adeguata normalizzazione della Sua problematica. Per trovare il Centro  Specializzato è meglio che Lei si  rechi personalmente  presso l’ASL del Suo territorio per averne dettagliate informazioni  e  relativi indirizzi. Le faccio i miei auguri e La saluto cordialmente