Problemi comportamentali bimba
Sono una mamma stanca e un pochino disperata. Ho la fortuna di avere due splendide bambine, Bianca di 3 anni e 4 mesi e Carlotta di 2 anni. La bimba con la quale ho dei problemi è la piccola; ho avuto una gravidanza tranquilla ed un parto cesareo programmato senza problemi.
Ho cercato di comportarmi con Carlotta nello stesso modo che ho fatto con Bianca, ma purtroppo il risultato è differente.
Carlotta va al nido da quando aveva 6 mesi e lì si comporta come una bimba brava, gioca,mangia, dorme; ha sicuramente un carattere forte, se vuole una cosa, ti porta allo sfinimento e alla fine vince lei. Al distacco non ha mai pianto, anzi entra contenta e di corsa.
Vuole sempre imitare la sorella maggiore e a volte è arrivata anche a morderla per strapparle dei giochi o perchè ovviamente non riesce a fare tutto quello che fa la sorella. Bianca con lei è amorevole, le lascia fare tutto, anzi fin troppo.
In realtà carlotta non potrebbe nemmeno essere gelosa della sorella, perchè praticamente da quando è nata tutte le mie attenzioni sono state maggiormente rivolte a lei, se no impazziva e diventava aggressiva.
A luglio ho fatto la prova di lascarla al mare con la nonna e la sorella per 2 settimane e si è comportata come una bimba modello.
Dopo l'estate è sicuramente migliorata, ma abbiamo ancora problemi con la nanna. Lei si addormenta solo ed esclusivamente con me in braccio. Se provo a metterla nel lettino, quando mi accorgo che sta dormendo, si alza immediatamente urlando e devo riprenderla in braccio. Alla fine ogni notte da 2 anni dorme su di me; oltre al fatto che io non dormo, anche lei è sempre in dormiveglia, perchè se io mi muovo o addirittura mi sposto, comincia a disperarsi..
Quando rimane da sola con il papà o la nonna mia figlia è brava, mentre quando è con me il più delle volte è esasperante perchè spesso vuole stare in braccio o comunque sentire il mio contatto.
Secondo voi come devo comportarmi con Carlotta? Vorrei aiutarla e vorrei iniziare a dormire anch'io.
Grazie a chi mi aiuterà.
Carissima,
Inanzitutto complimenti per Bianca e Carlotta! Non vi conosco, ma traspare dal suo racconto un affetto enorme per loro.
Comprendo il disagio nei confronti delle reazioni di Carlotta, che sta scoprendo la meravigliosa avventura dell'indipendenza, ma al contempo ha ancora bisogno di mantenerla vicina nei momenti che possono farle paura, come quando è al buio. Questo dà sicurezza, ma al contempo diventa problematico, poiché non vi fa riposare.
E' importante quindi che entrambe abbiate il vostro spazio nell'addormentamento.
Lei e/o il papà potreste inventare proprio questo momento con un racconto, una preghiera, uno scambio di parole. Cosicché con il saluto della buona notte si scandisca chiaramente il tempo di inizio del riposo, in cui papà e mamma sono presenti in casa, ma si allontanano dalla stanza.
A volte si lascia una piccola luce da notte accesa (anche adulti).
Carlotta potrebbe protestare e chiedere la presenza della mamma, che con pazienza e determinazione la lascerà piangere almeno per un po' di minuti, entrare e rassicurarla, accarezzandola, ma senza prenderla con sé e poi riuscire e, qualora il pianto riprendesse entrare solo dopo altri minuti (un tempo progressivamente maggiore). Così la bambina si sentirà ascoltata, ma al contempo imparerà a prendere sicurezza della notte, a "nuotarvi".
Ha osservato inoltre la differenza di reazione tra Bianca e Carlotta. Ognuno di noi è una persona unica, differente da tutte le altre, con reazioni differenti, con una sua unica storia da raccontare e da vivere. Ed entriamo in questa vita ciascuno in un ambiente differente (per quanto simile) ed in modi differenti. Un esempio? Bianca è entrata figlia unica in una famiglia composta in quel momento da lei, mamma e papà; Carlotta è entrata in una famiglia composta da mamma, papà e Bianca. La bellezza della famiglia è proprio l'accogliersi reciprocamente nella diversità di ciascuno.
Vi auguro tanta felicità e, se avete altre domande, ci sono.