E' possibile ricevere aiuto dallo Stato per poter andare via di casa?
Salve. Ho 24 anni e sto vivendo gli anni più brutti della mia vita. Dato che ho sempre avuto difficoltà, al punto che ho attraversato un periodo di profonda depressione, che non credo nemmeno sia finito, mi sono ritrovata a dover affrontare cose più grandi di me, senza avere la possibilità di redimermi da quel periodo nero. Mia madre si è risposata e mi ha "costretta" a vivere sotto il tetto della persona stessa, 5 anni fa. Avendo finito il liceo classico e non avendo creato un'esperienza, non ho mai potuto essere indipendente già da dopo la scuola. Inoltre, dopo essere caduta in depressione ed averla affrontata da sola, ho dovuto cercare lavoro, per finire di pagare l'ultimo anno di università. Con scarso successo. Sono stata minacciata di essere lasciata in mezzo alla strada molte volte e siccome questa quarantena non ha fatto altro che peggiorare la mia già drastica situazione, perchè le chance di trovare un lavoro erano ridotte al minimo quasi, perchè l'anno che ho fatto come cameriera non era proprio abbastanza per trovare qualcosa di redditizio. Siccome, dopo tanto tempo, oggi ho avuto l'ennesima minaccia, con minacce di morte annesse e come ultimatum il "31 ottobre", mi chiedevo se ci fosse un modo per ricevere aiuto e potermene andare da questa casa, perchè non sta facendo altro che distruggermi.
Gentile Noemi,
La ringrazio per averci contattati: da queste situazioni non si può uscire soli. Comprendo la sua sofferenza. La famiglia per i figli dovrebbe essere luogo dell'accoglienza in cui poter crescere e diventare autonomi in maniera generalmente serena. Questo non è stato per Lei, anzi ne sta ricevendo tutt'ora minacce di allontanamento e di morte. Peraltro mi complimento con Lei perché, nonostante tutto, è riuscita a diplomarsi e ad intraprendere studi universitari.
La invito a contattare l'1522 e raccontare tutto. Le daranno ogni indicazione.
Se vuole, resto a disposizione tramite il modulo contatti.
Coraggio, non sei sola! Ogni bene!
drssa Chiara Lecca