Come mantenere il benessere psicologico restando in casa
Le nostre vite nelle ultime settimane sono state letteralmente stravolte da un nemico invisibile. Oltre alla sospensione delle principali attività e degli impegni più o meno importanti, rimandati ad un momento di maggiore quiete e tranquillità collettiva, siamo tenuti a mantenere le distanze tra di noi restando tra le mura domestiche il più possibile, fatta eccezione solo per gravi e comprovati motivi.
A fronte della situazione di emergenza che ci troviamo improvvisamente a vivere, è importante ricordare di mantenere alcuni comportamenti in grado di garantire il nostro benessere psicologico, messo a dura prova da un prolungato periodo di stress.
Sebbene costretti forzatamente a restare in casa, è opportuno cercare di mantenere delle routines che consentano di cadenzare questo tempo più dilatato del solito. Ciò significa, ad esempio, mantenere la regolarità dei pasti e del ritmo sonno-veglia. Per chi ha la possibilità di lavorare da casa, è consigliato fare delle pause mantenendo per quanto possibile ritmi lavorativi simili a quelli usuali.
Per evitare un sovraccarico di stress è preferibile informarsi solo da fonti ufficiali scegliendo un paio di momenti della giornata in cui farlo. L'iperconnessione e la sovraesposizione alle informazioni da cui siamo bombardati non ci aiuta a staccare talvolta la spina dalla preoccupazione. Anche nelle conversazioni si consiglia di introdurre argomenti differenti che possano concedere uno spazio mentale alternativo a quello del coronavirus.
In presenza di bambini che siano in grado di comprendere quanto sta accadendo, è preferibile parlare loro in modo sincero ma rassicurante. Pur informandoli della situazione, è bene che sappiano che professionisti sanitari e della sicurezza si stanno occupando di quello che accade. La garanzia delle routines è ancor più importante per i minori, a cui vanno comunque assicurati diversi e momenti piacevoli tra le mura domestica. Per i bimbi più piccoli, è importante interagire concentrandosi sulla relazione e dedicando momenti di qualità al proprio bambino o bambina.
In ultimo, è fondamentale mantenere un atteggiamento il più possibile razionale seguendo le indicazioni fornite dalle autorità senza lasciarsi andare al panico. A ben pensarci siamo tenuti ad affrontare una situazione paradossale in cui dobbiamo stare lontani gli uni dagli altri per sentirci più vicini e solidali, per dimostrare un auntentico senso di solidarietà verso la comunità di cui facciamo parte.
Nel caso in cui ci si renda conto di non riuscire a garantire queste condizioni ottimali, è possibile rivolgersi agli specialisti del settore che in questo momento stanno garantendo la loro presenza anche se a distanza attraverso il canale telefonico o supporti come skype. Per quanto sia comune e trasversale a molti l'ansia e la paura dell'incertezza, si può avvertire un maggiore bisogno di contenimento che solo i professionisti della salute mentale possono essere in grado di assicurare in questa fase d'emergenza. Per alcuni è facile lasciarsi andare allo sconforto lasciando emergere sintomi di tipo depressivo; per altri può prevalere la sintomatologia di tipo ansioso oppure si può avere difficoltà a gestire sensazioni di rabbia o comportamenti aggressivi. In tutti questi casi le persone direttamente coinvolte o i loro familiari possono richiede un aiuto professionale che permetta loro di superare al meglio questo stato di crisi.
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