Sono fidanzato con una ragazza estremamente gelosa
Salve a tutti sono Paolo e ho 36 anni. sono fidanzato con una ragazza estremamente gelosa. La sola possibilità che io guardi un'altra donna le causa ansia, scenate di gelosia, crisi di pianto. lei si sente tradita al solo pensiero possa guardare una donna. e questa regola si applica a tutti i campi della vita quotidiana. Lei va in crisi se guardo la tv per via delle pubblicità con donnine semi-nude; se guardo un film e ci sono donne scollate o peggio ancora scene di sesso devo girarmi; non posso usare internet perchè ci sono immagini osè; non posso leggere un giornale/rivista o quotidiano perchè contengono pubblicità con donne ammiccanti; se sono per strada non posso guardarmi attorno e guardare le persone perchè così guarderei anche le donne; non posso guardare i cartelloni pubblicitari; offlimits negozi soprattutto di intimo per non parlare della spiaggia! per farvi capire vi racconto questa recente storia. 10 giorni fa eravamo al mare. lei dalla mattina a perseguitarmi sul cosa e chi sto guardando e io pazientemente a rassicurarla. fino a che lei non mi provoca dicendomi “perchè non guardi quella in topless!!!“. ho accettato la provocazione e per ripicca ho buttato un occhio sul seno della ragazza che, tra l'altro, era a decine di metri di lontananza e tra la gente!!!! risultato? pianti, ansie e accuse di tradimento! da 10 giorni lei non si spoglia più davanti a me e non riesce a fare l'amore con me. io ho provato a dirle di parlare della cosa con qualcuno ma non vuole andare. lei è medico, 30 anni, e dice che il tutto è assolutamente normale. vi prego aiutatemi!!!
Salve Paolo,
come lei stesso si rende conto questo comportamento non ha nulla di normale, anzi rischia di diventare (se non lo è già) un'ossessione per la ragazza e una prigione per lei. Purtroppo se la sua fidanzata non vuole prendere atto della disagio emotivo in cui si trova, forse tocca a lei domandarsi come mai ha scelto e sceglie ancora di stare con una donna così complicata, che con le sue ossessioni tende a delimitare così tanto la sua (di lei, Paolo) libertà personale.
Io credo che sia difficile cambiare gli altri, cercare di far ragionare una persona tanto chiusa nei propri schemi, nelle proprie ansie e nelle proprie paranoie. Personalmente eviterei di arrovellarmi su come poter aiutare questa ragazza, e mi interrogherei di più sul fatto che una relazione così concepita si basa quasi esclusivamente (almeno così pare da come lei racconta) sul controllo dell'altro, dunque è in questa direzione che vanno e andranno le cose tra voi. Tutto sta a capire se chiudersi in una dinamica del genere fa o meno al caso suo.