Buongiorno Jessica, è difficile risponderle avendo così poche informazioni su suo fratello, sulla sua storia clinica e personale pregressa. Il problema però sembra di ordine medico, o comunque di certo va ad inserirsi in un quadro clinico particolare. La inviterei quindi a portare suo fratello prima di tutto da medico che conosce bene la sua situazione (medico di base o specialista), e che quindi può valutare più accuratamente il motivo e l'entità del cambiamento che lei ha notato in lui. In questo caso, infatti, lo psicologo potrebbe non essere la figura professionale più adatta alle sue condizioni, o comunque ritengo che ci sia bisogno prima di tutto di un'attenta valutazione da parte di un medico. Come ultimo suggerimento le direi di non far passare troppo tempo, in modo che si possa intervenire tempestivamente affinché la situazione non peggiori.