Dott.ssa Libera Cappabianca

Dott.ssa Libera Cappabianca

Psicologo, Psicoterapeuta

Vorrei avere un altro figlio ma mio marito non ne vuole sapere

Buongiorno,sono diventata mamma 5 anni fa ,ma non ho potuto gioire e godermi ogni fase di crescita e sviluppo della mia mia bambina..pultroppo a 8 mesi gli hanno diagnosticato un tumore alla gola...neuroplastoma..!!puo' immaginare il ns dolore ...calvario...dopo 6 mesi di ospedale...fortunatamente tutto e' andato bene...e' stata operata,dopo 3 cicli di chemio in coma farmacologica..dopo l'operazione altri 2 cicli di chemio...da gli 8 mesi mi sono ritrovata a riprendere in braccio mia figlia che aveva 1 anno e mezzo...sono stati i mesi piu' lunghi e doloranti di tutta la mia vita...ora la bimba sta bene...cammina mangia da sola e' una bambina vivace e allegra come ogni bimba della sua eta' con un handicap pero' dalle chemio che ha fatto gli e' stato danneggiato l'udito...la bimba porta un impianto cocleare da due anni...ora che ne ha 5 comincia a parlare come un bimbo di 3 anni e mezzo...ora dopo tutto questo giungo alla mia domanda...e' normale che desidero un'altro bambino...???prima non ci pensavo proprio... mio marito non ne vuol sapere...argomento tabu'...sono pazza...??e' giusto averne un 'altro bambino per martina...??sono un po' combattuta..da un lato lo vorrei da l'altro ho paura di fare un torto a martina che comunque mi porta via del tempo e ha bisogno di me ,tanto...tra controlli ogni 6 mesi..logopedia 3 volte la settimana e visite ogni 3 mesi dell'udito...aiuto sto' impazzendo..?? la ringrazio ho bisogno di risposte altrimenti impazzisco...non ho mai parlato con nessuno di tutto questo...per favore aiutooo...!!!! grazie mille stella
Gentile Signora Stella, dal suo racconto traspare il dolore che lei e suo marito avete dovuto affrontare per tutti i problemi fisici di Martina. Mi rendo conto che, dato il deficit di udito, la bambina avrà per ancora tanto tempo molto bisogno di voi, di cure ed attenzioni per potersi sviluppare al meglio delle sue potenzialità e diventare quanto più autonoma possibile. Il suo desiderio di un secondo bambino non mi sembra affatto folle, anzi. Ovviamente si tratta di avere molto coraggio, per cui comprendo anche la titubanza di suo marito. C'è da pensare però, che anche se con un nuovo bambino sottrarrete un pò di tempo ed energie a Martina, di contro le donerete la possibilità di avere fratello/sorella! Per come la vedo io, nella vita avere fratelli e sorelle rappresenta una gran ricchezza. Quindi le suggerisco di affrontare questo discorso con suo marito con calma e serenità, comprendendo le sue ansie, sottolineando non vi saranno solo le difficoltà (che ci saranno per tutti al principio!), ma anche la ricchezza che può rappresentare avere un altro bambino per voi ed un fratello/sorella per vostra figlia. In bocca al lupo.