Gentile Signora Stella, dal suo racconto traspare il dolore che lei e suo marito avete dovuto affrontare per tutti i problemi fisici di Martina. Mi rendo conto che, dato il deficit di udito, la bambina avrà per ancora tanto tempo molto bisogno di voi, di cure ed attenzioni per potersi sviluppare al meglio delle sue potenzialità e diventare quanto più autonoma possibile. Il suo desiderio di un secondo bambino non mi sembra affatto folle, anzi. Ovviamente si tratta di avere molto coraggio, per cui comprendo anche la titubanza di suo marito. C'è da pensare però, che anche se con un nuovo bambino sottrarrete un pò di tempo ed energie a Martina, di contro le donerete la possibilità di avere fratello/sorella! Per come la vedo io, nella vita avere fratelli e sorelle rappresenta una gran ricchezza. Quindi le suggerisco di affrontare questo discorso con suo marito con calma e serenità, comprendendo le sue ansie, sottolineando non vi saranno solo le difficoltà (che ci saranno per tutti al principio!), ma anche la ricchezza che può rappresentare avere un altro bambino per voi ed un fratello/sorella per vostra figlia. In bocca al lupo.