Buongiorno, in risposta alla sua domanda, mi verrebbe subito da dire che no, non è normale che questo accada e in termini di etica professionale non ritengo sia professionalmente accettabile, a meno che il suo psicoanalista non abbia avuto motivi particolari, che dal punto di vista "terapeutico" lo abbiano spinto a fare una mossa di questo tipo. Quello che mi sento di suggerirle, se lei è ancora in carico a questo professionista, è di chiedere direttamente a lui spiegazioni e chiarimenti in merito al suo comportamento che, credo di poter dire, si rivela dal punto di vista professionale, poco produttivo ed eticamente sbagliato. Sarebbe interessante conoscere la sua risposta. Se vorrà rendermi partecipe, rivaluteremo insieme la situazione, alla luce delle nuove considerazioni. A presto.