Dott.ssa Liliana Maria Mancuso

Dott.ssa Liliana Maria Mancuso

Psicologa-Psicoterapeuta

Ho perso mia figlia

Buongiorno, ho perso mia figlia lo scorso anno, dopo una lunga malattia che è durata due anni. Due anni in cui abbiamo vissuto in simbiosi, alternando paura a speranze. Dopo qualche giorno dalla sua morte, mi sono affrettata a regalare molti suoi oggetti. Ho svuotato i suoi mobili e regalato i suoi vestiti. Temevo che col tempo il dolore sarebbe diventato più forte e avrei fatto della sua stanza un santuario. Da un lato credo di aver fatto bene, dall'altro ora soffro molto per aver gettato i bicchieri di una famosa caffetteria che c'è in tutto il mondo, con scritto su la città di dov'era stata e il suo nome (lei ci teneva moltissimo). E poi di aver svuotato un cassetto della sua scrivania, pieno zeppo di accendini, che lei aveva messo a posto nei primi tempi della malattia. Me lo aveva fatto vedere orgogliosa di aver fatto qualcosa nonostante il suo malessere. Io non mi so perdonare...

Buongiorno Anna, intanto le esprimo la mia vicinanza emotiva per questa tragica perdita...proverei ad andare oltre gli episodi per i quali lei non riesce a perdonarsi ( aver dato via alcuni oggetti di sua figlia )...cercando di focalizzare il nucleo del problema e cioè l evento luttuoso che l ha riguardata. Provi a chiedere l' aiuto di un professionista, che possa sostenerla ed accompagnarla in questo delicato e fragile momento, che ha cambiato la sua vita.

Cordiali saluti 

Dott.ssa Liliana Mancuso