Rapporto difficoltoso con il cibo
Non capisco. Penso di non farcela più. Ho un disturbo alimentare? Ho 18 anni compiuti da poco, alta 1.70 e peso 73 chili; ebbene si 73 maledetti chili. Ho sempre avuto un rapporto difficoltoso con il cibo, sono sempre stata una persona golosa. Ricordo che alle medie mi sono innamorata, ma a quanto pare non si voleva fidanzare con me in quanto non ero abbastanza magra. Fin da piccola, mi hanno sempre fatto notare che ero troppo robusta, grassottella. Ho sempre mangiato tanto, troppo fin da costringere mia madre a nascondermi il cibo. Da più di 1 anno il cibo è la mia fissazione, quando mangio cose non sane, mi sento terribilmente in colpa, tanto da costringermi a vomitare o ad assumere lassativi. I miei giorni sono fatti da mangiare poco, il meno indispensabile-a cedere ad un gelato, e allora abbuffarsi per poi vomitare. Pesavo 81 chili, ne persi 13 ma poi ne ripresi 5. Il fatto è che a me non capita spesso, non due volte a settimana. Ci sono periodi in cui riesco a dominare la fame e a mangiare pochissimo/niente e periodi in cui non ci riesco e allora mi sento maledettamente in colpa e a volte arrivare a vomitare. Mi sono rivolta ad una psicologa e ad uno neuropsichiatra dell'ASL, ma non mi trovavo bene e gli appuntamenti andavano di mese e mezzo in mese e mezzo, perciò mi sentivo trascurata. Purtroppo non posso permettermi delle sedute private, perciò mi sento in trappola. Penso che sarei disposta a risolvere questa paura, ma ho maledettamente paura di ingrassare e voglio arrivare al mio obbiettivo. Con questo corpo mi vergogno, troppo, e non riesco a seguire una dieta equilibrata, è più forte di me. Mi scuso veramente tanto per il poema..
Ciao Federica, mi permetto di darti del tu data la tua giovane età. Inizio con il dirti che non hai affatto scritto un poema, ma hai descritto nel dettaglio la tua situazione in modo da farci capire quali sono le tue difficoltà ed i tuoi dubbi. Il fatto che tu sia stata precisa e dettagliata mi fa capire che sei molto consapevole di quello che ti sta accadendo; la consapevolezza non sempre è presente nelle persone che hanno problemi con il peso e l' alimentazione, mentre, invece, è un requisito essenziale per il cambiamento e la motivazione al trattamento. Da quanto tu hai scritto credo che tu abbia delle difficoltà legate al rapporto con il cibo e con il tuo corpo, per capire però se tali difficoltà definiscono un vero e proprio disturbo sarebbe necessaria una valutazione più ampia, anche mediante test standardizzati. Purtroppo ad oggi il SSN non sempre riesce a garantire un servizio di psicoterapia ben fatto a chi ne avrebbe bisogno; ci sono, però, professionisti privati che svolgono il loro lavoro ad un prezzo più che onesto e sono disponibili ad andare incontro alle esigenze delle persone, per quello che possono. Io credo che tu dovestri provare ad intraprendere un percorso di psicoterapia, perchè è importante alla tua età cercare di stare al meglio possibile, provando a contattare alcuni professionisti e vedere se sono disposti a venirti incontro. Penso che riuscirai a trovare qualcuno con tariffe più basse di quello che ti immagini. Mi puoi ricontattare se vuoi informazioni più specifiche.
Un grosso augurio
Saluti