Dott.ssa Loredana Massaro

Dott.ssa Loredana Massaro

Psicoterapeuta ad indirizzo clinico Psicodinamico Psicoanalitico

Cosa posso fare per guarire l’ansia?

Salve, sono una ragazza di 26 anni, neolaureata e in procinto di spiccare il volo nella mia carriera lavorativa. Purtroppo c’è un problema serio in casa. Mio fratello, 30 anni, è una persona pessima, fa uso di sostanze stupefacenti, non aiuta in casa, è maleducato e irrispettoso, i miei genitori sono arrivati all’esasperazione tanto da permettergli qualsiasi cosa (fumare in casa, cosa che io detesto). Il nostro rapporto è così teso che non ci calcoliamo nemmeno sotto lo stesso tetto. Ci odiamo quasi. Non ha un lavoro, un obiettivo di vita e, soprattutto, coinvolto nella malavita. Il mio è un grido d’aiuto visto che la sua situazione così disastrosa sta intaccando, non solo i miei genitori che ne sono coinvolti fino all’orlo, ma io, visto che a quanto pare non ho diritto di parola. Ogni volta che provo anche solo a capire la situazione o, perlomeno, a cercare di risolverla, vengo messa da parte, come se la cosa non mi toccasse, e invece sono la più vulnerabile visto che la maggior parte delle volte mi fa le cose apposta. Vorrei solo sapere come comportarmi, visto che ignorarlo non è una soluzione. Scusate la lunghezza della domanda.

Carissima, 

Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo, indubbiamente è molto complessa e mi rendo conto del senso di solitudine e impotenza che ti sta assalendo. Leggo che ti sei laureata da poco, scusami se ti sto dando del tu, ma sei così giovane che mi è venuto spontaneo. Nel caos di tante emozioni, mi sento di consigliarti, per ora, per sopravvivere, di concentrarti molto su te stessa e sulla ricerca di lavoro cui stai auspicando. Avere un lavoro ti renderà indipendente, ti allontanerà da questo clima così nebuloso e sfidante e ti restituirà un po' di serenità. Non è colpa tua della vita e delle scelte di tuo fratello e non è colpa tua per il dolore che affligge i tuoi genitori. Come affermi tu stessa non sai cosa fare e come comportarti, credimi, ora, hai solo la possibilità di credere in te stessa, di concentrarti sui tuoi progetti per il  futuro, trovare un lavoro anche piccolo e contemporaneamente studiare per un concorso e perché no anche trovare un ragazzo che ti voglia bene. Avrai tempo per recuperare il rapporto con tuo fratello quando lui sarà disposto ad ascoltarti, non lo odiare, perché credo che anche lui stia soffrendo adesso, purtroppo sembra non essere consapevole di sé. Ti lascio con la speranza che tu possa recuperare un pochino di serenità e soprattutto nel credere che gli eventi della nostra vita non accadono per caso,  ciascuno di noi nel bene e nel male, è artefice del proprio destino.

Buona fortuna e sursum corda dicevano i latini.