Problemi relazionali e timidezza
Buonasera, mi chiamo gianni ho 44 anni, nella mia vita sono stato sempre caratterialmente timido, attualmente sono un impiegato e ho rapporti con il pubblico, sto notando che negli anni questa mia timidezza sta peggiorando, uno stato che si é accentuato dopo perdita di mia madre lo scorso anno con la quale vivevo con lei e mio padre. Oggi nonostante abbia una vita sociale regolare lavoro amici storici, palestra, e come se oltre alla classica timidezza che é con me da sempre mi sento apatico stanco di combattere con le difficoltá lavorative e della vita. Non ho una relazione affettiva, e diverse probabili relazioni me le sono fatte scappare a causa della mia autostima e timidezza. Ho paura che tutto possa continuare a peggiorare cosa mi consigliate di fare?
Buongiorno,
mi chiedevo se e come sia stato elaborato il lutto per la perdita di sua madre. Dalle sue parole è come se ci fosse una mancanza di slancio vitale, l'apatia potrebbe essere indice di una tristezza che ritengo debba essere guardata a fondo e attraversata. L'evitamento infatti o peggio "aspettare che passi" non sempre sono la strada giusta per stare meglio. come disse un noto autore "ogni vita merita un romanzo".....Si prenda cura di se stesso, ne vale la pena.