psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Dopo sei anni dal divorzio dei miei genitori ancora non riesco a stare bene
È ormai qualche anno che ho dei problemi con il sonno dormo un massimo di 5/7 ore.
Trovo difficoltà allo stare con molte persone e come già capitato molte volte non riesco a dimostrare i miei sentimenti.
Inoltre non mi sento mai al 100% e spesso ho attacchi di ansia/rabbia e leggere tachicardie, pensavo che tutto fosse dovuto al divorzio dei miei genitori avvenuto ormai 6 anni fa o al fatto che provo veramente odio nei confronti dei miei genitori (con mia madre non parlo da mesi) Ed a varie cose successe nei messi a seguirsi ma continuo ancora a non stare bene e questa cosa mi stressa soprattutto perché abito con i miei nonni paterni e mio padre quindi mi sento “in dovere” di mantenere la mente salda vista la loro età e salute e so che non dovrei ma non riesco mai a sfogarmi con qualcuno e molte volte mi ritrovo chiusa in qualche stanza a piangere.
Come potrei fare per sentire meno il peso di tutto questo?
Cara Giorgia
Quello che scrivi fa capire chiaramente il tuo stato d’animo e la sensazione di grande fatica nel far fronte quotidianamente a quelli che percepisci come “doveri” nei confronti di tuo padre e dei nonni. Fai cenno ad alcuni eventi importanti e negativi della tua vita, come il divorzio dei tuoi genitori, l’”odio” che provi per loro e le “varie cose successe”, ma mancano molte informazioni che definiscano un po’ meglio ciò che descrivi e quali potrebbero essere le risorse a cui potresti attingere: es. se puoi contare su qualche amica/o pur avendo difficoltà a sfogarti, se lavori oppure studi, se vivi in un piccolo centro abitato o in città, ecc., perciò è molto difficile darti un consiglio mirato a “sentire meno il peso di tutto questo”.
L’unico consiglio che mi sento di darti è di non cercare di reprimere il peso che senti, ma, al contrario, di prenderlo in grande considerazione. I sintomi che tu descrivi (ansia, rabbia, difficoltà ad addormentarti, tachicardia, pianto) fanno pensare che sarebbe quanto mai opportuno un percorso psicologico che possa fare chiarezza su quali possono essere le fonti di tanta sofferenza e quali le modalità per gestirla e superarla per avviarti verso un futuro più sereno. Io te lo auguro con tutto il cuore.
Dott.ssa Loredana Volpi
psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale - Bergamo