Feticismo, sottomissione e disturbo ossessivo. A chi devo rivolgermi?
Salve, cerco di essere il più breve possibile.
Ho 30 anni e soffro da sempre di feticismo dei piedi e desiderio di sottomissione alle donne, cosa che non mi ha mai permesso di avere un rapporto sessuale, non provando eccitazione con i metodi diciamo così tradizionali.
Oltre a ciò, si aggiunge il disturbo ossessivo compulsivo, che mi ha sempre fatto nascere paure e pensieri assolutamente irrazionali, illogici e appunto ossessivi, con diversi alti e bassi.
Quasi un anno fa ho deciso di iniziare un percorso di psicoterapia, tramite ipnosi vigile regressiva.
Ho fatto oramai centinaia di sedute, ho avuto molti e importanti miglioramenti sotto il lato sessuale, iniziando a provare interesse e piacere verso le zone erogene tradizionali e riuscendo finalmente ad avere il mio primo rapporto sessuale circa 1 mese fa, seppur con l'aiuto del viagra, senza raggiungere l'orgasmo e con molte difficoltà dovute all'assoluta inesperienza.
A volte però tornano fuori i pensieri di feticismo, sottomissione, eccetera, soprattutto quando si scatena il DOC, che con i miei pensieri, paure e convinzioni irrazionali mi butta giù, mi toglie la serenità, e quando sono giù e infelice ecco che il pensiero torna ai piedi, alla sottomissione.
DOC che magari mi blocca anche da un momento all'altro anche senza finire sul feticismo, prima magari della possibilità di un rapporto sessuale, sono sereno, sicuro, ecco che arriva il pensiero o la paura irrazionale ed ecco che scompare tutto, serenità, sicurezza, eccitazione...
E DOC che chiaramente influisce anche in tutti gli altri ambiti della mia vita.
Purtroppo se la psicoterapia che ho intrapreso ha dato ottimi frutti sul discorso sessuale, non posso dire lo stesso per quanto riguarda il DOC, che sembra quasi non essere migliorato per niente.
La mia domanda è, a chi posso rivolgermi per risolvere i miei problemi sessuali, che comunque esistono ancora seppur migliorati, e contemporaneamente per risolvere il disturbo ossessivo? Ho cercato molto ma non ho trovato nessuno specializzato in entrambi i campi.
E a quale tipologia di terapia devo affidarmi (cognitivo-comportamentale, breve strategica, ecc...)?
Grazie.
Buongiorno per affrontare positivamente un problema psicologico è fondamentale sia partire dal desiderio di cambiare e di stare meglio e questo lei lo esprime poi, non meno importante, creare una relazione di fiducia col terapeuta. Questa è la chiave del cambiamento. Le tecniche sono utili ma le ricerche sulla loro efficacia hanno dimostrato che se si crea il legame terapeutico vanno bene tutte.
Se vuole sapere di più su di me veda www.morinilorenzo.it
Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Morini
Psicologo, Psicoterapeuta - Modena