Liti madre e figli e insulti pesanti

Buon giorno, sono un padre di una ragazza di 13 Anni. Io e sua madre siamo separati da ormai 5 anni, ma il rapporto tra di noi è molto collaborativo per la crescita e lo sviluppo dei figli (c'è anche un fratello di 11). Entrambi ci siamo rimessi insieme ad altre persone, e La madre si è sposata. i figli vivono con la madre e suo marito. Mia figlia ha iniziato ad avere una cotta per un ragazzo di 14 anni. Durante una cena, hanno parlato di quando fare l albero di natale, e mia figlia ha manifestato il desiderio di farlo insieme al suo amico. La madre le ha risposto che va benissimo, ma che però Lei non è d accordo sul fare venire questo ragazzo in casa e loro chiusi nella camera di mia figlia. Le ha detto che ha solo 13 anni e che dovrebbero vivere più in amicizia , anche insieme ad altri amici, piuttosto che fare la vita da 40enni in casa. A quel punto è iniziata la lite e mia figlia ha dato della stronza a sua madre. La quale mi ha chiamato in lacrime perché non riesce a capire perché la debba sempre trattare male e non ha alcun timore nel darle delle brutte parole. In un primo momento ho risposto di metterla in punizione, poi mi è venuto il dubbio se sia la soluzione giusta. Come ci si comporta di fronte a queste situazioni? l istinto direbbe di toglierle il cellulare e le uscite, ma è veramente la soluzione che farà capire a mia figlia l errore del mancato rispetto a sua madre? grazie

Buongiorno, che la mamma della ragazzina di 13 anni abbia messo delle regole alle frequentazioni della figlia mi sembra cosa saggia e opportuna. Che la figlia abbia reagito opponendosi a tali limitazioni è altrettanto cosa normale e frequente. Ciò che non quadra in questa storia è l'uso di frasi offensive e irrispettose da parte della figlia verso la madre e la reazione della madre che si mette a piangere e invece che sgridare la ragazzina riproponendo dei severi limiti alle offese, chiama il padre in lacrime mostrando tutta la sua fragilità e trasmettendola anche alla figlia. Chiamare il padre era certamente opportuno ma non in lacrime con atteggiamento impotente. Detto ciò che fare? Serve una alleanza tra i genitori per rappresentare alla figlia che non sono accettate certe risposte maleducate e non rispettose, sarà utile chiarire alla figlia che tali comportamenti non saranno più tollerati e se dovessero ripresentarsi ci saranno conseguenze che i genitori decideranno secondo la situazione e i loro valori. E' difficile dire quali ma certamente legate alle richieste della ragazza che troveranno risposta , anche, sulla base dei suoi comportamenti.

Se volete sapere di più potete consultare il mio sito morinilorenzo.it alla pagina difficoltà genitoriali.

Sono il dott. Lorenzo Morini, psicologo e psicoterapeuta con Studio a Sassuolo

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Dott.Lorenzo Morini

Psicologo, Psicoterapeuta - Modena

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