Disagio e voglia di piangere
Buongiorno a tutti,
Mi chiamo Elena e sono una ragazza di 22 anni. Vi scrivo perché è da un bel po' di tempo che sto molto male psicologicamente, vi spiego: mi sento perennemente a disagio con tutti, ogni volta che parlo con qualcuno ho sempre paura di passare per scema, di dire cose stupide e senza senso e di fare brutte figure. Ogni qualvolta che ho degli incontri con qualcuno o anche semplicemente in casa o in giro con amici, il giorno dopo vengo avvolta da sensi di colpa per ciò che ho detto, rielaboro praticamente tutta la conversazione e penso sempre di aver detto cose stupide o di aver offeso qualcuno involontariamente, per non parlare poi quando ad esempio vado in posti come visite mediche, estetista, parrucchiere dove comunque, essendo una persona molto timida, quando apro bocca mi sento davvero stupida, è un disagio che ultimamente mi sta pesando tantissimo, quando mi trovo in situazioni del genere l'unica cosa che vorrei fare in quei momenti è restare a letto e piangere. Mi sento stupida, nonostante i miei progressi, ad esempio, ho concluso la triennale e mi sono laureata, ora sono iscritta alla Specialistica, ma mi sento che è molto grande per me, penso che tanto sono scema e non ho le capacità. Inoltre mi sento un peso per la mia famiglia continuando a studiare, infatti non riesco e questo coincide con un circolo vizioso. Un altro aspetto da considerare è che in famiglia ci sono molti problemi da sempre, soprattutto di dialogo, non si riesce a far un discorso senza poi finire a litigare e con urla, non capisco se il problema sono io, credo di sì, sono nata in un periodo difficile e questo credo che sia un tassello fondamentale del mio malessere. Lo scorso anno ho avuto un delicato litigio con mia madre tanto è che sono andata a stare due settimane a casa di mia sorella ed è come se avessi un vuoto, lei ha un carattere particolare e io sono sempre un 'escremento schifoso' (scusate il termine ma è proprio quello che mi sento dire) per lei, ogni volta che vedo una famiglia felice penso sempre che non esista che sia tutta apparenza, oppure quando vedo una madre preoccuparsi ed essere attenta ai figli mi viene da piangere.
Mi sento sempre nervosa e ho paura di perdere le persone a me care con questi miei comportamenti.
Ho voglia di stare in compagnia ma poi magari quando sono in compagnia ho solo voglia di andarmene e piangere da sola da qualche parte. Mi sento sbagliata e sempre in torto in qualsiasi situazione. Ero seguita da una psicologa del consultorio ma sinceramente non mi aiutava tanto, anzi a volte uscivo con più paranoie di prima, ad esempio un giorno si è stupita del fatto che io guidassi, visto tutte le paranoie che ho, è stata un'uscita che mi aveva fatto soffrire molto...inoltre non posso permettermi di pagarne uno privatamente. Per questo vi scrivo e cerco un qualche aiuto o almeno comprensione da voi. Mi viene solo da piangere. Vi ringrazio in anticipo anche per la sola lettura.... Buon lavoro...
Mi spiace tanto per il malessere che vive quotidianamente. Potrebbe esser tutto dovuto al fatto che non crede molto in se stessa (bassa autostima). Se iniziasse a parlare a se stessa in maniera diversa, con meno autocritica e riuscisse ad interrompere il rimuginio (ad es. con la mindfulness), tutto le sembrerà più leggero e meno brutto e angosciante. Bisogna iniziare a cambiare il suo dialogo interno. Immagino non sia semplice da capire ciò che le ho scritto, ma risponderle e supportarla tramite messaggi non è semplice visto che non può intraprendere un percorso. Le faccio un grosso in bocca al lupo
Psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Cosenza