Dott. Luca Alberoni

Mi presento

Sono il Dottor Luca Alberoni, Psicologo Costruttivista, iscritto all'Albo degli Psicologi della regione Emilia Romagna dal 2007. Lavoro come libero professionista sulla provincia di Piacenza disponendo di una sede in città e di un'altra nel comune di Ponte dell'olio, a circa 25 km da Piacenza.

Mi occupo di offrire percorsi di consulenza e sostegno psicologico ad adulti, adolescenti, coppie e gruppi.

Il mio intervento prevede di dare innanzitutto uno spazio in cui parlare delle proprie difficoltà attuali e valutare la propria situazione personale, all'interno del quale individuare eventuali situazioni di "blocco" che portano la persona a sentirsi in difficoltà in più contesti, e da lì tracciare un percorso di cambiamento che aiuti a superarle.

Ho maturato esperienza nell'ambito della psicologia della salute, lavorando per circa un anno nella riabilitazione psicologica di pazienti cardio operati e amputati, nell'ambito del trattamento di adolescenti e famiglie, lavorando come psicologo tirocinante per circa quattro anni in neuropsichiatria infantile.

Attraverso la mia attività libero professionale, che svolgo dal 2009 ad oggi, mi sono occupato principalmente di problemi relazionali in vari contesti (familiare, di coppia, sociale, lavorativo), di disturbi legati ad ansia e depressione, e di difficoltà legate ai grandi cambiamenti nel ciclo di vita (matrimonio, maternità, paternità, perdita del lavoro, pensionamento, malattia ecc).

Ho inoltre una formazione specifica nell'uso dell'EMDR, "Eye Movement Desensitization and Reprocessing", tecnica di desensibilizzazione e riprocessamento dei ricordi, indicata per il trattamento e la rielaborazione dei traumi, che utilizzo principalmente con vittime di incidenti ed altri eventi traumatici.

Sono socio dell'Associazione EMDR Italia. E' possibile contattarmi direttamente attraverso il numero di cellulare per avere maggiori informazioni. Un colloquio individuale ha un costo di 60 euro.

Perché rivolgersi a uno psicologo? Ognuno nel corso della propria vita può attraversare momenti di difficoltà, sofferenza, dolore o confusione e benché si sia in possesso delle risorse per far fronte a queste situazioni, spesso da soli non si riesce a capire come fare per superare il disagio in cui ci si viene a trovare. Al giorno d'oggi è ancora diffusa la tendenza a confondere il disagio psicologico con la malattia mentale: molte persone credono infatti che rivolgersi ad uno Psicologo sia necessario solo in presenza di gravi patologie.

Purtroppo una convinzione simile contribuisce ad alimentare diffidenza e vergogna in chi sente di aver bisogno di un aiuto, e fa sì che ci si rivolga ad uno specialista solo dopo mesi o anni di sofferenza vissuta in completa solitudine, nei quali, di solito, il problema tende ad aggravarsi.

Il lavoro dello psicologo non consiste nel sostituirsi al paziente per "risolvergli il problema", ma nell'accompagnare la persona in un percorso che le permetta di affrontare il momento di sofferenza che sta vivendo, riconoscendo, recuperando o sviluppando le risorse di cui ha bisogno per superarlo.

I Presupposti da cui parto nel mio lavoro: La Teoria Costruttivista La Teoria Costruttivista si basa sul presupposto che tutte le volte che l’uomo ha una percezione, formula un pensiero o un giudizio, compie un’azione costruttiva: costruisce attivamente la realtà e la sua personale esperienza.

Per i Costruttivisti non c’è una verità o un unico mondo reale, ma esistono diverse versioni della realtà e del mondo, tante quante sono le persone, poiché ognuna ha una parte attiva nel dare un significato alla realtà stessa, in base alle sue credenze, ai suoi valori e ai suoi schemi mentali.

Questi schemi mentali possono trasformarsi in limiti: se ad esempio una persona è convinta che non imparerà mai a sciare, non proverà mai a farlo, così confermerà la sua (falsa) credenza e davvero non imparerà mai. Idee e convinzioni, attraverso cui l’uomo costruisce la realtà, possono limitare la libertà e causare disagio.

Così avviene, ad esempio, quando non si riescono ad "integrare" emozioni e i vissuti nella storia personale o nell’immagine di se stessi.

Secondo il Costruttivismo, però, non è la realtà a porre limiti o causare sofferenza, ma il nostro modo di porci di fronte ad essa. Attraverso il dialogo, lo Psicologo Costruttivista aiuta a: - riconoscere gli schemi mentali attraverso cui le persone costruiscono la propria realtà - trovare le risorse per rimodellarli e individuare le parti di se stessi da integrare - mettere in atto cambiamenti positivi