Non so cosa fare, ho paura del futuro
Salve, ho 19 anni. Mi sono appena diplomata al liceo linguistico. Quest anno vorrei iscrivermi all'università ma tutte le iscrizioni stanno già scadendo. Il mio sogno era fare psicologia al fine di diventare una psicoterapeuta ma è un percorso molto lungo ( almeno 10 anni) e costoso, e sapere che trovare lavoro con questa laurea è quasi impossibile mi ha fatto abbandonare questa scelta per varie ragioni. Primo perchè siamo 4 nella mia famiglia, tra cui mia sorella di 23 anni( non diplomata e disoccupata), e a lavorare è solo mia mamma che poverina lavora tutto il giorno. Anche mio padre è disoccupato. Secondo la facoltà di pscicologia dista 2 ore e mezzo (solo andata) da casa mia e non credo riuscirei a fare la pendolare e trovarmi un lavoro. Per questo sto cercando una facoltà di ripiego ma il problema è che a parte psicologia non mi piace niente e non sono nemmeno portata per niente. Ho deciso allora di guardare al profitto. Ho pensato ad economia perchè “si dice“, sia più facile trovare lavoro una volta terminati gli studi, ma non sono mai stata brava in matematica ed ho paura di fallire. Ho pensato anche a scienze politiche e sociologia ma dicono sia IMPOSSIBILE trovare lavoro e quindi a quel punto avrei potuto iscrivermi a psicologia. Non voglio fare lingue.. non posso fare ingegneria perchè è troppo difficile. Sto pensando allora di trovarmi un lavoro, ma vorrei studiare. Forse potrei trovarne diversi ma questo solo fino ai 30 anni, dopodichè diventa sempre più difficile trovare un lavoro e io ne ne vorrei uno a tempo indeterminato. Se a 40/50 anni mi licenziassero? Ne vorrei uno che mi permetesse almeno lo stretto necessario, una stabilità economica. Non pretendo andare ogni anno in vacanza, abiti firmati ecc. ma magiare e pagare le bollette. Non voglio far affidamento a un'altra persona perchè , a mio parere anche le relazioni stanno diventanto precarie. Ho bisogno di stabilità, e questa situazione mi crea troppa ansia. Non so cosa fare, ho paura del futuro. Ora come ora non mi spaventa cambiare paese, ma rimanere in mezzo ad una strada. I miei non so nemmeno se avranno la pensione. Tutte le mie compagne vanno all'università e hanno già le idee chiare in testa, molte anche dei genitori che possono sostenerli economicamente. Io NO. Non so da dove partire, ho paura di fare le scelte sbagliate e non posso permettermi di buttare via un anno, non facendo niente, perdendo un anno di università o altro. Cosa dovrei fare, non so a chi rivolgermi, nessuno può aiutarmi. Spero qualcuno abbia dei consigli. Grazie e scusi il disturbo.
Ciao Laura, purtroppo non posso rispondere per te alla domanda che ti poni. Capirai che solo tu conosci veramente cosa c'è in "ballo" dentro di te, quali sono le motivazioni, i problemi, le difficoltà, ecc.
Quello che posso dirti è che, nella mia vita, ho imparato che la paura è l'unico vero impedimento alla nostra libertà. La paura ci fa pensare al futuro, ci fa programmare eventi come se fossero certi, non ci fa trovare una soluzione ai problemi che la vita ci pone innanzi. Comprendo le tue paure, non sono strane, ti stai trovando a prendere delle scelte per la tua vita e a 19 anni, come tutti, ci si conosce poco e si conosce ancora poco il mondo.... e scegliere per il proprio futuro fa paura, soprattutto se ci si trova con problemi economici come quelli che mi racconti. Puoi ragionare su ogni possibile futuro ma la risposta non sta lì, e la paura colora negativamente la tua immaginazione. E' normale, lo facciamo tutti....
La vera risposta non è in un ragionamento su pro e contro, riconosci come la paura ti impedisce di vedere oltre, e oltre ci sei tu. Prova a guardarti dentro, a non chiederti come sarà ma ascolta ciò che vi è dentro di te, cerca di comprendere per cosa sei disposta a spendere il tuo tempo, la tua vita, la fatica e il sudore. Ti sembrerà un pò strano sentirtelo dire ma ciò che conta è che tu riesca a scegliere la tua strada in base a ciò che sei adesso. Vi sono uomini che dal nulla han creato un impero, se ci pensavano prima mai avrebbero pensato di farcela. Ci sono uomini che al contrario hanno fatto decadere la ricchezza ereditata. Questo significa che non è importante come immagini il futuro ma ciò che sei disposta a fare adesso. Le tue paure parlano di una "te" che si vive come piccola davanti alla vita, e a diciannove anni è più che normale.... gli errori si fanno sino a che non si comprende ciò che si è, non aver paura di sbagliare, ma non scordare mai di chiederti cosa puoi apprendere dal tuo sbaglio.
In fin dei conti il mio consiglio è di mettere un attimo da parte tutti i tuoi pensieri sul futuro, di riconoscere in essi la tua normale paura davanti a ciò che ci è ignoto, di guardare dentro di te e ascoltare ciò che hai dentro, ciò per cui sei disposta a metterti in gioco e di perseguirlo con tutta te stessa....se poi non si rivelerà del tutto la scelta giusta, beh, capirai meglio quale sarà la via per te, e forse, un giorno capirai che non vi sono errori in questa vita ma solo momenti in cui ci si può meglio conoscere. L'unico errore che puoi compiere è quello di non seguire te stessa, ma se un giorno te ne accorgerai, neanche questo sarà stato vano.... quindi, prenditi un pò di tempo per stare in silenzio e ascoltarti, tieni in conto dei vincoli e delle possibilità che la realtà ti pone, valutali, ma ricorda che dove c'è te stessa c'è il tuo futuro e, anche se avrai paura, persegui la tua strada come se non ci fosse un domani...il resto verrà da sé...
Quando avevo la tua età lessi un piccolo libricino, una favola, ma a volte vi è più senso nelle favole che nei grandi discorsi. Si intitolava l'Alchimista, di Paulo Cohelo... era già in me, ma è stato un piccolo aiuto nell'andare verso me stesso...
Non ti ho dato risposte, non posso, e diffida da chi te ne darà, le risposte sono in te...
Con affetto