Voglio andare via di casa
Sono una ragazza di 20 anni, quando ne avevo 12 ho perso mia madre per un tumore e da allora sono io la donna di casa, vivo con mio padre, mio fratello e mio zio.
Da un anno sono fidanzata, lui è il mio primo ragazzo e sono davvero innamorata, è diventato il mio confidente ed è per me anche un migliore amico. Vorrei andar via di casa perché questa vita a 20 anni mi sta troppo stretta, dover tornare la sera e lavare i piatti, oppure la mattina prima di andare a lavoro cucinare e pulire, per me è diventato stressante specialmente adesso che sto lavorando.
Vorrei poter svegliarmi più tardi senza avere problemi in testa, senza stressarmi tutti i giorni.
Solo che non ho il coraggio di farlo, la mia famiglia poi è all'antica loro non vogliono la convivenza, vogliono che una coppia si sposi prima. Poi dopo un anno che stiamo insieme peggio ancora, troppo presto. Parlavo al lavoro con le mie colleghe e mi dicevano sei troppo piccola adesso per fare un passo così grande.
Ma io ho una maturità diversa dalle mie coetanee per quello che ho vissuto. Ci sono tanti pro e contro, i pro sarebbero vivere con lui e avere una vita un po' più tranquilla, i contro che comunque ci saranno spese e il mio stipendio è di 450 € al mese... Sono stanca mentalmente credetemi.
Cara Barbara
innanzitutto ritengo che tu debba distinguere la tua situazione familiare dalla voglia di andare a vivere col tuo ragazzo, altrimenti diventerebbe solo 'l'andare via di casa'...
Ti consiglierei di consultare un terapeuta familiare per affrontare la tematica di fondo dello svincolo e poter poi fare qualunque scelta in modo più ponderato e giusto per te.
In bocca al lupo