informazioni di contatto
via Ronzani 7/18 - 40033 Casalecchio di Reno (BO)
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recensioni dei pazienti
Ada 05/10/2023
Mi sono rivolta a lei in un momento di fragilità, che si traduceva in insicurezza ed inadeguatezza, nel quale la minima fisiologica difficoltà mi sembrava un ostacolo insuperabile. Definirei la Dottoressa Lastrucci un "cecchino" delle emozioni. Va a segno, già dalle prime sedute e soprattutto ha la competenza di suggerirti le risposte, mettendoti nelle condizioni di potercela fare anche al di fuori del suo studio. Educa le tue competenze, le tira fuori al momento opportuno. Empatica ma professionale. Trasmette equilibrio e serenità.
Alice 14/09/2023
Il percorso nel quale la Dottoressa mi ha supportato è stato davvero fondamentale in un mio momento di grande difficoltà. Ho trovato nella Dottoressa Lastrucci un aiuto prezioso e valido. La consiglio davvero
presentazione
Mi sono Laureata in Psicologa Clinica presso l'Università di Padova nel 1999 e specializzata in Psicotereuta Sistemico-Relazionale presso il Centro di Studi C.S.A.P.R di Prato (sede formativa locale della Associazione Nazionale Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale di Roma - Presidente prof. Luigi Cancrini).
Dal 2004 sono Direttore Operativo di un Consorzio NON profit per Servizi all'infanzia, Consorzio PAN.
Dal 2012 lavoro come libero professionista in uno Studio Privato a Casalecchio di Reno.
Mi occupo di terapia individuale, di coppia e familiare in diverse aree
faccio MEDIAZIONE FAMILIARE in caso di conflitto, separazione o dovorzio.
L'approccio sistemico, nel quale mi sono specializzata, nasce dalla consapevolezza che l'individuo è inserito fin dalla nascita in una rete di contesti regolati dalla comunicazione, all'interno dei quali stabilisce e sperimenta relazioni.
Per capire una persona e i suoi bisogni è necessario comprendere le relazioni che la coinvolgono, individuare i cambiamenti e gli eventi significativi che li hanno determinati e formulare delle ipotesi sulla funzione che ogni membro svolge all'interno del suo sistema di riferimento.
In questa ottica lo psicoterapeuta è un esperto che opera nel delicato compito di aiutare le persone a ritrovare le risorse che hanno in sé, ma che in circostanze di particolare disagio psicologico non riescono a riconoscere
Approccio
ORIENTAMENTO SISTEMICO RELAZIONALE
Terapia Familiare : i fondatori e le origini, in breve
La Terapia della Famiglia affonda le sue radici nella cultura americana degli anni ‘50,mentre arriva in Italia soprattutto negli anni ’70. Nasce in ambito clinico per il 90% di tipo psicoanalitico, ma ben presto alcuni terapeuti cominciano ad introdurre i familiari nella terapia dei pazienti gravi, riconoscendo la psicanalisi uno strumento limitato per queste patologie.
Lo sviluppo di nuove discipline, come l'antropologia e la sociologia, danno un contributo significativo alla conoscenza dei contesti in cui l'individuo vive, in particolare allo studio delle influenze che le relazioni e l'organizzazione familiare sembrano giocare sullo sviluppo della personalità.
Negli anni ’60, emergono due diverse visioni:
1. In continuità con la psicoanalisi, inserendo i familiari nella terapia tradizionale.
2. In Rottura con il passato: nasce un filone di ricerca sulla comunicazione familiare dei pazienti schizofrenici che introduce termini come paziente designato (nasce dal considerare il disagio del singolo come anche disagio della famiglia), “Scatola Nera” = individuo (P. Watzslawick ) e si occupa soprattutto di ciò che è osservabile. La famiglia viene vista come “una macchina pensante” (prima cibernetica) - Gruppo di PALO ALTO - Gregory Bateson , Beavin, D. D. Jackson, P. Watzslawick, C. Szluski
Tra il ’70 e l’80, viene messa in discussione l’idea dell’individuo come “scatola nera”, riemergono concetti come storia, processo e le emozioni, accantonate dal filone pragmatico-comportamentista della prima cibernetica. La famiglia è vista come un sistema aperto, in rapida evoluzione e non stabile nel tempo (seconda cibernetica – Heinz Von Foerster ).
La seconda cibernetica e il pensiero costruttivistahannoo una notevole importanza nel ripotare l’attenzione sul sistema uomo. Varela e Matura, con Von Foerster e Von Glasersfeld, sono gli autori più noti e influenti nell’introdurre il pensiero costruttivista nel campo della terapia familiare. Essi pongono al centro l’osservatore che, attraverso un processo di distinzione fa emergere i sistemi dallo sfondo, primo passo per la costruzione della realtà in cui è immerso.
Grazie alla lettura del libro di Gregory Bateson “verso un’ecologia della Mente” , si aprono nuovi orizzonti nella terapia; l’interesse si sposta dai sintomi e dai pattern comportamentali alle premesse epistemologiche ed ai sistemi di significato, dal tempo presente ad una cornice temporale che comprendeva passato, presente e futuro. Il compito del terapeuta diviene quello di creare un contesto di deutero-apprendimento.
Gregory Bateson mette a fuoco il modello che poi si è evoluto nella direzione della terapia sistemica che oggi conosciamo.
Dagli anni ’90 si rafforza l’interesse per il soggetto e la sua storia; viene messa in rilievo la relazione ed il terapeuta non è più “istruttivo” ma aiuta la famiglia con una maggiore attenzione al linguaggio ed alla comunicazione (terapia narrativa, conversazionale …).
In questi anni si riprende il concetto di COSTRUZIONISMO SOCIALE basato sulle teorie di Berger e Luckmann che già negli anni ’60 ipotizzano che l’individuo attui una costruzione sociale della realtà . Per i due sociologi noi viviamo in uno stato di coscienza che è limitato: esiste uno stato di coscienza dominante legato alla nostra vita quotidiana che ci fa mettere sullo sfondo tutto il resto. Questa è la realtà più condivisa perché confermata dagli altri. Le realtà che teniamo sullo sfondo vengono chiamate sottomondi sociologici. Da questi sottomondi di minoranza l’individuo pesca quando c’è una discrepanza che crea discontinuità e caos, cercando di ritrovare una continuità del mondo.
La Terapia della Famiglia può essere suddivisa in tre approcci fondamentai che si sono sviluppati nel tempo. Questi approcci non si pongono come obiettivo principale la crescita finale dell’individuo ma si adoperano per cambiare il contesto di qualunque problema venga posto, assumendo, in ottica circolare che, una volta che questo risultato sarà raggiunto, gli individui cresceranno per proprio conto e con maggior grado di libertà. Gli approcci fondamentali sono:
Strutturale: il termine coniato da Salvador Minuchin nel 1972. Utilizza riferimenti dell’approccio sistemico applicando solo marginalmente la metodologia cibernetica. Il linguaggio fa riferimento alle teorie dell’organizzazione e dei ruoli.
Strategico: termine coniato da J. Haley nel 1973 fa riferimento ai principi teorici della scuola di Pallo Alto; applica la metodologia cibernetica nello studio delle relazioni faccia a faccia, caposcuola P. WatzslawickJ. Haley (in Italia troviamo il Gruppo di Nardone)
Sistemico: termine coniato da L.Hoffman nel 1980. Fa riferimento ai principi dell’approccio sistemico ed applica la metodologia cibernetica nell’analisi sincronica e diacronica nella circolarità delle interazioni. Caposcuola sono M. Palazzolo Selvini, L. Boscolo, G. Cecchin, G. Orata, che nel ‘67 fondano il Centro per lo studio della famiglia e nel ‘71 si allontanano definitivamente dalla psicoanalisi per abbracciare la teoria sistemica di Watzslawick che farà loro da supervisore. In seguito, Il pensiero stimolante di Bateson potrò progressivamente il gruppo Milanese a superare l’iniziale visione strategica di Watzslawick per sviluppare un originale purismo sistemico, noto oggi come modello milanese.
Sempre nei primi anni 70 anche Luigi Cancrini, psicoanalista come i colleghi di Milano, si interessa alla terapia familiare. Il gruppo di Cancrini infatti, è il primo che in stretto rapporto con l’università ed il servizio sanitario, mette in opera iniziative di formazione per operatori sanitari. Il gruppo romano, più eclettico e pragmatico rispetto a quello milanese, costituirà la prima scuola italiana per la formazione dei terapeuti della famiglia – Centro Studi Di Terapia Familiare E Relazionale (1973) – che affonda le sue radici, oltre alla scuola di Milano e in una forte anti psichiatria –o psichiatria sociale , nella terapia familiare di Minuchin.
Terapia familiare – orientamento relazionale sistemico
Quello relazionale è uno degli orientamenti più diffusi in psicoterapia, riconosciuto come modello di riferimento formativo dal Ministero dell'Istruzione; si indirizza con modalità diverse a terapie familiari, di coppia ma anche individuali, e l'applicazione dei suoi principi è stata estesa a gruppi di lavoro, scolastici e professionali.
In questo approccio, definito anche sistemico, l'attenzione e l'intervento sono focalizzati sulle relazioni interpersonali, attuali ma anche remote nella storia individuale e familiare; infatti il terapeuta opera su 4 livelli fondamentali di osservazione:
· la storia trigenerazionale della famiglia (nonni-genitori-figli);
· l'organizzazione relazionale e comunicativa attuale della famiglia;
· la funzione del sintomo del singolo individuo nell'equilibrio della famiglia;
· la fase del ciclo vitale della famiglia in cui si presenta il sintomo del singolo (ciclo vitale: rappresenta una tappa delle varie fasi evolutive attraversate da un sistema-famiglia; si parla, ad esempio dell'uscita da casa dei figli a seguito del matrimonio, del decesso di un genitore o della nascita di un figlio etc. Questi eventi costringono il sistema a riorganizzarsi e quindi ad evolvere verso nuovi assetti relazionali.).
Si ritiene che una riorganizzazione nei comportamenti interpersonali e nei vissuti individuali relativi alle altre persone possa non solo correggere errori e incomprensioni, ma anche favorire la scoperta e l'impiego di nuove risorse, capaci di migliorare non solo i sintomi, ma anche la qualità della vita.
Salvo casi particolari, l'intervento clinico si configura come un intervento breve, anche se non limitato al livello sintomatico: oltre al superamento o all'alleggerimento del problema presentato, si cerca di avviare modalità nuove di vedere ed affrontare il problema, collegate alle storie personali e relazionali.
aree di competenza
Ogni persona può incontrare nella vita momenti di sofferenza. A volte per innescare processi di cambiamento può essere prezioso ritagliare uno spazio di pensiero e riflessione per Se….
Formazione professionale
PERCORSO ACCADEMICO
2015
Master in Esperto Mediatore Familiare - Camera di Mediazione Nazionale – corso online – Ass. A.I.R.A.C
2002 - 2006
Psicoterapeuta Familiare e sistemico Relazionale - Scuola di specializzazione in Psicoterapia Familiare e Relazionale- Roma
Laura specialistica
2002
Master “Esperto nella creazione d’impresa - Corso professionalizzante d’area umanistica in gestione di imprese noprofit”
CIG (Centro Imprenditoria Giovanile) dell’Università di Verona - Master Universitario
1992-1999
Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità - Università degli Studi di Padova
Laurea con tesi in : “Prevenzione dell’abuso sessuale extrafamiliare: indagine sui comportamenti di padri e madri in ambiente urbano e rurale”
1987-1992
Diploma di Maturità - Liceo Scientifico
SEMINARI CONVEGNI E CONFERENZE
2020
“Internetional Meeting on Couple Therapy - IMECOT” - 35 relatori USA, UK, Messico, Spagna, Svizzera, Argentina, Australia, Italia - www.psicologia.io – 2-6 dicembre 2020 -ECM
2020
“Le prestazioni dello psicologo a distanza e la tutela del paziente” - Avv. Margherita Patrignani - Ordine degli Psicologi Emilia Romagna – dicembre 2020
2020
“Ripensare l’infedeltà | Il trattamento delle coppie in caso di infedeltà e tradimento?” Dott. Fabio Monguzzi www.psicologia.io – giugno 2020 -ECM
2020
“Trauma e Resilienza” - Dott. Roger Solomon - Internetional – ISC - aprile 2020
2020
“L’importanza della resilienza: riprendersi da un momento di delusione, da un momento di difficoltà, persino da una catastrofe” - Dott.ssa Linfa Graham - Internetional – ISC - aprile 2020 - ECM
2020
“La polifonia della coppia – la coppia in terapia” - Dott. Francesco Bruni -Istitutopsicologia - marzo 2020
2019
“l’educazione 0-6 tra opportunità e diritti. Quali prospettive?” Convegno nazionale – Regione Toscana - 22 marzo 2019
2018
“La famiglia che cambia: nuove genitorialità” - Seminario dell’Ordine degli Psicologi ER 15 giugno 2018 -ECM
2018
“Trattamento psicologico e farmacologico integrato” - Seminario dell’Ordine degli Psicologi ER 16 marzo 2018 - ECM
2018
“L’asimmetria nell’intervento psicologico: come gestire le asimmetrie nella pratica professionale” - Seminario dell’Ordine degli Psicologi ER 17 febbraio 2018 - ECM
2018
I Bambini e la rivoluzione della diversità” Seminario Internazionale 9 \ 10 febbraio 2018
La Bottega di Geppetto – Centro di ricerca internazionale San Miniato (PI)
2017
La Terapia di Coppia in una ottica trigenerazionale” – dott. Alfredo Canevaro
Centro Clinico Spazio Iris – Milano - 11 novembre 2017
2017
“La Coppia Chiede Aiuto – III congresso AITF”
Associazione Istituti di terapia familiare – 22-23 settembre 2017
2017
"E dopo l'amore? la verità vi prego sulla morte" dott. Giuseppe Ruggero
Istituto di terapia familiare di Firenze - 30 settembre 2017
2016
“Codice degli appalti del Terzo Settore- prospettive e nuovi modelli di Business sociale”
Fondazione per l’innovazione del terzo settore – 14 novembre 2016
2014
“Investire sull’infanzia – Conferenza nazionale sull’infanzia e l’adolescenza” – Bari 27\28 marzo 2014
2014
“Horizon 2020 – e altri fondi europei per il non profit e le imprese sociali” – Fondazione Cariplo – Milano 14 marzo 2014
2012
“La Cura delle Infanzie Infelici” – tenuto dal dott. Luigi Cancrini promosso dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2010
“Rafforzare la resilienza familiare : prospettive di guarigione e di crescita dopo la crisi, il lutto ed eventi stressanti” – tenuto da dott.ssa Froma Walsh promosso dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2009
“Conferenza nazionale sull’infanzia e l’adolescenza - il futuro dei bambini è nel presente” Napoli, 18, 19 e 20 novembre 2009
2007
“Responsabilità e Sostenibilità – una strategia per il successo” -Sodalitas Social Awors
2007
“La Terapia di coppia in una prospettiva Trigenerazionale” - tenuto dal dr. Maurizio Andolfi Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
European Marketplace on CSR organizzato da CSR Europe e coordinato per l’Italia da Sodalitas – Bruxelles
2006
famiglie adottive: problematiche psicologiche e momenti critici nel ciclo vitale” - tenuto dal dr. Barbieri Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
Tutela dei minori e cura dei genitori: due compiti inconciliabili – tenuto dal dr. Stefano Cirilllo, Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
L’ultima parola tra autorità e responsabilità: conduzione e conclusione di seduta secondo un modello costruzionista sociale – tenuto da dr. Gianmarco Manfrida Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
Tra gli oggetti fluttuanti: metodi di interviste sistemiche, le sculture sistemiche e le maschere – tenuto da dr. Philippe Caille’ Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
Aspetti tributari e previdenziali connessi all’attività professionale con Filippo Cappellini; atleti, allenatori e squadre: la psicologia dello sport in una prospettiva relazionale con Daniela Tortorelli - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2006
Ipotesi, paradosso e curiosità: tre livelli ricorsivi della conversazione terapeutica – tenuto da dr. Andrea Mosconi - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
I disturbi del comportamento alimentare e la terapia familiare. Il modello evolutivo – esperienziale, tenuto da dr. Alessandro Nolè - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
Depressione, psicosi, disturbo borderline – passi per una psicopatologia relazionale – tenuto dal dr. Juan Luis Linares - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
Le nuove generazioni in un mondo senza certezze – tenuto da prof. Luigi Cancrini - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
La psicoterapia attraverso Battson – tenuto da dr. Giovanni Madonna - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
UFC1 Formazione operatori intermedi – Enpap Toscana Firenze
2005
Costruiamo fiducia. Proposte per educare nella comunità” - Gruppo Cooperativo CGM, Roma23-24 giugno 2005
2005
La scuola come organizzazione” tenuto dal dr. Troisi - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato,
2005
La relazione con l’utente/cliente nell’avvio del processo terapeutico: il nodo della presa in carico” tenuto dal Giuseppe VINCI - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2005
“Introduzione alla psicologia e alla clinica dei disturbi psicosomatici” tenuto dal dott. Mario Santini - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2004
“Stato dell’arte del sistema di interventi sui problemi droga-correlati. Il ruolo dell’approccio sistemico ed il lavoro con le famiglie” tenuto da Maurizio Coletti, Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato; Convitto della Calza Firenze
2004
La psicoterapia sistemica nei gruppi non parentali – tenuto dalla dr.ssa Rossella Aurilio - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2004
Immagine e famiglia – tenuto da dr. Rodolfo Bernart - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2004
La ricostruzione familiare: la perdita come punto di partenza – tenuto da dr. Roberto Pereira - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2003
“L’Efficacia della Psicoterapia nella depressione: risultati della ricerca e tecnica di intervento” tenuto da Julian Leff, promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato; Palazzo degli affari di Firenze
2003
I primi incontri in un centro di terapia familiare – tenuto da dr. Matteo Selvini - Promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2003
Approccio Psicosociale alla Comunicazione Persuasiva” tenuto dalla dott.ssa Nicoletta Cavazza - promosso dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato
2003
“Voci interne e processo di gruppo nella formazione in terapia familiare: attualizzando sequenze e diversità” tenuto da Vasso Vassiliou, Kyriaki Protopsalti-Polychroni, Petros Polychronis e Gorge Gournas, della AthenianInstitute of Anthropos – Grecia, promosso dall’Istituto di terapia familiare di Firenze e dal centro Studi e Applicazione della Psicologia relazione di Prato; Htel Adriatico Firenze
2002
L’approccio Trigenerazionale al lutto familiare” tenuto dal Dott. Alfredo Canevaro - promosso dall’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e dal Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale di Prato,; Centro affari di Firenze
2000
“Gli spazi dell’adolescenza” promosso dal Settore Servizi Sociali del Comune di Padova;
1999
Forum sull’adolescenza in situazione di disagio”, promosso dalla Direzione dei Servizi Sociali della USL 16 di Padova; Complesso Ospedaliero dei Colli. Padova
1999
Donna e Depressione”, promosso dalla Casa di Cura Parco dei Tigli. Padova
1999
“Bulimia Nervosa – VI Corso Nazionale di aggiornamento”, promosso da SIDSCA (Società Italiana per lo studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare).
1999
“Aspetti deontologici nella tutela del minore. Il lavoro nel servizio pubblico”, organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto. Padova
1998
“La testimonianza infantile e l’abuso sessuale: Paesi a confronto”, promosso dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze e dall’Associazione Giovani Avvocati. Aula Magna dell’Università di Firenze
1998
“Come dirlo ai bambini”, organizzato da A.I.E.S (Ass. Italiana per l’Educazione Sanitaria), Sezione Regione Veneto, e dal Comune di Padova. Padova
1998
“L’incontro terapeutico con il paziente schizofrenico”, organizzato da ARETUSA (Associazione per lo studio e l’applicazione della psicoterapia psicoanalitica). Padova
Esperienze lavorative
ESPERIENZE LAVORATIVE
Dal 2012 Psicologa Psicoterapeuta orientamento Sistemico familiare
Libero professionista – Studio: via Ronzani 7\18 Casalecchio di Reno (BO)
Psicoterpia individuale, di coppia e familiare, mediazione familiare
Dal 2004 Direttore Operativo Consorzio Pan Servizi all’infanzia – via Monte di Pietà 8 - Milano
2006 – 2008 Psicologo - Centro di Accoglienza - cooperativa Il Piccolo Principe
2004 – 2006 Tirocinio di Psicoterapia Centro di Accoglienza - cooperativa Il Piccolo Principe
2002 – 2004 Coordinatore regionale del Progetto Prometeo, Responsabile della progettazione e del General Contractor - Consorzio CO&SO Firenze – Via Pellas Firenze
1999 – 2000 Tirocinio di Psicologo Clinico - Neuropsichiatria Infantile - Distretto Sanitario n°4, USL 16 di Padova, Neuropsichiatria Infantile di Selvazzano
Partecipazioni
PUBBLICAZIONI
- Prevenzione dell’Abuso sessuale extrafamiliare: indagine su madri e padri in ambiente Urbano e in ambiente Rurale” - Ricerca - in Famiglia Interdisciplinarietà Ricerca, vol 10(1) - 2005
- La testimonianza infantile e l’abuso sessuale: Paesi a confronto - Convegno 28 maggio 1998 - in Famiglia Interdisciplinarietà Ricerca, vol 3(2) - 1998
COLLABORAZIONI A PUBBLICAZIONI E RICERCHE
2015 : “Se Lo spazio sostiene la qualità del fare dei bambini “ - Quaderno tematico n °2 - Consorzio Pan
2015 – “Le famiglie ed i servizi per l’infanzia” - Consorzio Pan
2014 - Famiglie, partecipazione e qualità educativa - Quaderno tematico n°1 – Consorzio PAN
2012 - Qualità e sostenibilità dei servizi all’infanzia : riflessioni sul presente e suggerimenti per il futuro a partire dalla realtà PAN - a Cura del Comitato Scientifico Consorzio Pan
2011 - Il Futuro dei servizi per la prima infanzia : Le proposte del Consorzio Pan - a Cura del Comitato Scientifico Consorzio e del Consiglio Direttivo Pan
2011 - “Servizi per l’infanzia: Un’indagine conoscitiva e alcuni suggerimenti per le politiche pubbliche” - a cura del prof. Massimo Bordignon – CIFREL – Pubblicato all’interno dei Quaderni dell’Osservatorio della Fondazione Cariplo 2011
orio della Fondazione Cariplo 2011
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