A casa mi sono sempre sentito soffocare da mia moglie
Faccio seguito a quanto riferito in precedenza. A casa mi sono sempre sentito soffocare da mia moglie che si, mi ama e ne sono certo, ma ha sempre controllato la mia vita, lei un po' ricattatrice e un po' manipolatrice, sicuramente senza accorgersene. Ma spesso i suoi modi e parole mi ferivano nell'anima. I suoi scatti d'ira, specie di fronte ai figli, mi facevano restare ammutolito e cedevo di fronte alle sue richieste. Il mio spazio personale è stato sempre per lei uno spazio rubato alla coppia, ed io dopo anni sono scoppiato. Lasciando la casa e i miei figli di 20 e 15 anni, con i quali mi vedo e sento senza problemi, anche se il grande è arrabbiato con me per il fatto, credo, di aver lasciato sulle sue spalle la responsabilità della mamma che non reagisce alla situazione. Lei, mia moglie, che in 3 mesi mi ha sempre inviato messaggi dandomi dell'egoista, del distruttore e del seminatore di dolore, per poi ribadire con altri messaggi il suo amore per me immenso e puro. Mi ha anche mandato per messaggio anche 150 foto della nostra vita passata, come a voler farmi tornare sui miei passi. E a farmi rendere conto che non è possibile che io butti tutto all'aria così. Ma le sue manipolazioni, i suoi scatti d'ira, le sue ansie e le sue paure nel corso della nostra vita insieme hanno fatto si che l'amore crescesse “malato“. Ed io ho anche tradito, e per onestà ne ho anche parlato con lei. All'inizio è stato un disastro, accuse verbali, molestie fisiche e atti d'ira indescrivibili, poi il suo confessare amore puro verso di me e ora l'implorarmi di tornare a casa. Io sto seguendo un percorso psicologico individuale che a detta di lei ha distruttonil nostro matrimonio facendomi allontanare ancora di più, lei, dopo tre sedute individuali, ha rifiutato altri incontri perché rivolti all'elaborazione del lutto, ma mai che lei avesse analizzato se stessa ed il perché siamo arrivati a questo punto. Il percorso da fare ora sarebbe di coppia, ma il percorso che vuole lei è quello del ritorno di coppia, quando invece dovremmo affrontare un percorso di accettazione e ritrovare serenità. Nel frattempo i suoi messaggi continuano e suonano come coltellate per me. Pur lei ribadendo il suo amore. Cosa devo fare?
Caro Paolo, mi dispiace che non ho potuto leggere quanto da Lei precedentemente espresso. Apprendo dalle informazioni che lei scrive che secondo lei è la modalita della vostra relazione ad essere in qualche modo "disturbata"; a questo punto mi chiedo se il percorso di coppia vi sia stato consigliato o se è solo sua moglie che lo prospetta per una riconciliazione. Mi sembra di capire che Lei vorrebbe invece proseguire individualmente e vorrebbe che lo facesse anche lei, da parte sua. Nella mia esperienza credo che si possa trovare la pace in una coppia, qualsiasi forma vada poi ad assumere, anche attraverso un percorso di coppia, dunque mi sento di consigliarlo. A disposizione, mi dispiace di non avere ulteriori informazioni ed essere piu esaustiva. A disposizione