Psicoterapeuta ad orientamento fenomenologico - dinamico
Secondo figlio
Salve, Ho 42 anni e una bambina di quasi due anni, desiderata tantissimo, avuta dopo un aborto. Mio marito non vuole un altro figlio, lui è divorziato e ne ha avuti due ormai grandi. Ogni volta che ne parliamo non ne vuole sapere, dice che non vuole, non se la sente perché avrebbe altri pensieri in più e vivrebbe la gravidanza con ansia, facendo a mio avviso erroneamente il paragone con la mia gravidanza passata dove mi avevano detto che avevo preso un virus pericoloso, ma fortunatamente tutto è andato bene. Io mi sono chiesta più volte se fosse così necessario fare un fratellino o sorellina a mia figlia, visto che con i suoi “fratelli” non ha alcun tipo di rapporto ne’ credo ne possa avere in futuro data la grande differenza di età. Sono dispiaciuta e delusa perché non era così che immaginavo sarebbe andata, anche perché con il mio compagno ne avevamo parlato ed avevo espresso il mio desiderio di avere due figli e lui era d’accordo. Questo suo rifiuto mi sembra una scusa, continua a dirmi che devo prendere la pillola.
Cara Sara Buongiorno,
da ciò che scrive percepisco un miscuglio di emozioni. Sicuramente la rabbia, il desiderio di aver un altro figlio/a per se' o per sua figlia (?!), la gelosia (incontrollata e inconscia forse) per il fatto che suo marito ha avuto il desiderio di avere due figli da una precedente relazione e, invece, con Lei sembra non volervo.
Ovviamente , sono tutte delle semplicistiche ipotesi.
Fondamentale sono il valore e la dignità dei suoi sentimenti e di come tutto ciò che vive la fa stare.
Qualora desiderasse comprendere un po' di più ciò che sente, io rimango a disposizione.
Un caro saluto