Pensate che questo piccolo distacco possa nuocere al bambino?
Salve, sono mamma di un bimbo di 5 mesi e mezzo e cerco di affrontare un periodo di profonda crisi generale con l'aiuto di una psicoterapia. Ho deciso di tornare a lavorare la prossima settimana. Si tratta di un impegno di tre giorni la settimana consecutivi ma fuori città. Ho stabilito che porterò con me il bimbo, e mia madre, a settimane alterne. Quando non lo porterò starà con i nonni e la sera normalmente a casa con mio marito, che è un papà dedito e assolutamente presente. In pratica il bimbo sarà lontano da me una volta ogni due settimane per 3 gg fino a giugno, ma assolutamente accudito e coccolato dalle altre figure della famiglia. Nonostante questo, vivo con ansia questo momento, divisa tra il bisogno di ritrovare una mia dimensione personale e paura e senso di colpa dall'altro. Pensate che questo piccolo distacco possa nuocere al bambino? E, nel caso al primo esperimento dovesse soffrirne, sarebbe più giusto mollare o insistere per farlo abituare e tranquillizzare? Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
Gentile Bianca,
il bisogno di ritrovare la propria dimensione a volte si accompagna con ansia e senso di colpa, che creano difficoltà a modificare lo status quo verso una situazione a noi più congeniale.
In particolare, Le domando:
Resto a Sua disposizione, qualora volesse rispondere alle mie domande e condividere con me le Sue riflessioni.
Un saluto