problemi di autostima dipendenza problemi adolescenziali (seprazione genitori)
Salve io ed il mio compagno ci conosciamo da circa 17 anni e stiamo insieme da circa 15
l ho conosciuto che faceva uso di cocaina di tanto in tanto, poi siamo andati a vivere insieme e una volta ogni due mesi circa si chiudeva in casa per un paio di gg e faceva uso di cocaina e alcol mettendo la casa a soqquadro come cercasse qualcosa, soprattutto tra i miei vestiti
poi un pò alla volta la cosa è scemata e ci sono stati anni senza la presenza della sostanza nella nostra vita (ne sono certa perchè a lui fa un effetto talmente visibile che impossibile per lui nasconderlo)
dopo un pò ci siamo lasciati io volevo un figlio lui no e dopo circa due anni ci abbiamo riprovato perchè lui si era deciso.
Ora sono quasi 4 anni che siamo tornati insieme(niente figli perchè io ho avuto dei problemi) ed è da un annetto e mezzo che lui costantemente ( una volta al mese) fa di nuovo uso di cocaina chiudendosi in casa bevendo molto di meno di come faceva e non rovistando ovunque ma cmq in solitudine perchè se ne vergogna maledettamente
io ho un papa che da un annetto si è ammalato di cancro un quarto stadio pertanto, come potete capire non ho né la forza nè il tempo per stargli dietro e questo ha peggiorato le cose, liti forti e ammetto di avergli messo le mani addosso me ne vergogno ma oramai non lo tollero piu, lavoro famiglia amore non c'è nulla che lo trattiene ... NULLA inoltre compra senza freno abigliamento maschile :-( ora poichè lui continua a sostenere di riuscire ad uscirne da solo, l ho messo di fronte ad una scelta o cominci un percorso con me di terapia di coppia o la mia vita andrà avanti senza di te
l ho conosco bene e da sempre ha avuto un brutto rapporto con i genitori separatesi quando lui era diciottenne il papa non c'è più e con la mamma è un litigio continuo :-(
la terapia potrebbe aiutarci in questa situazione? la verità è che per quanto io lo minacci il pensiero che la sua vita possa essere questa anche senza di me mi uccide :-(
Buongiorno Nadia, una terapia può esservi di aiuto, ma credo che per il tuo ragazzo sia importante intraprendere un percorso suo personale in cui affrontare l 'uso di sostanze, le sue chiusure e tutto quello che c'é sotto queste. Tu stai affrontando un momento particolare ( la malattia di tuo padre ), é normale che concentri tutte le tue attenzioni li.
Resto a disposizione